Così Egli scacciò l'uomo; e pose a oriente del giardino dell'Eden dei cherubini e una spada fiammeggiante che girava da ogni parte, per osservare la via dell'albero della vita. Dopo la sua cacciata, il ritorno dell'uomo nel giardino fu reso impossibile dal fatto che Dio sul lato est, unico ingresso accessibile, stazionava cherubini, armati della fiamma di una spada a due tagli e affilata, scintillanti alla luce come i raggi hanno colpito il suo gioco brillante.

Tentare di passare significava morte certa. L'uomo d'ora in poi avrebbe saputo dell'esistenza del Paradiso, avrebbe anche conosciuto l'ubicazione dell'albero della vita, i cui poteri soprannaturali non erano stati rimossi da Dio, ma l'uomo non poteva tornare. Questo fatto doveva ricordargli continuamente il tempo della perfezione finale, quando il peccato sarà distrutto per sempre, la morte sarà abolita e il vero albero della vita porterà frutto per coloro che partecipano alla salvezza per tutta l'eternità, Apocalisse 20, 21.

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