E Caino parlò con Abele, suo fratello. L'avvertimento del Signore fu ignorato, messo da parte deliberatamente, poiché iniziò una lite con suo fratello. E avvenne, mentre erano nel campo, che Caino insorse contro Abele, suo fratello, e lo uccise. Caino non cercò di tenere sotto controllo il desiderio peccaminoso del suo cuore, e così la fine della lite fu l'omicidio. Si noti che le parole "suo fratello" sono ripetute ancora e ancora, per sottolineare l'efferatezza del primo omicidio.

Nei nostri cuori si trovano anche pensieri malvagi: omicidi, con tutta la gelosia, l'invidia, l'amarezza, l'odio e la rabbia che questo culmine della malvagità presuppone, e il nostro sforzo costante deve essere quello di vincere l'inclinazione a tutti questi peccati e di mantenere l'esempio del pio Abele davanti ai nostri occhi.

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