I bambini raccolgono legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la loro pasta per fare focacce alla regina del cielo, la dea femminile Ashtoreth, o Astarte, la controparte dell'idolo maschile Baal, in onore del quale le focacce, preparate di miele, fior di farina e altri ingredienti, portava una superficie rotonda e piatta per assomigliare al disco della luna e per versare libazioni, le libagioni fatte come sacrifici, ad altri dèi perché mi provocassero ad ira, espressione che implica un disegno da parte loro, l'intenzione deliberata di suscitare la sua ira.

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