I figli raccolgono legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la pasta per fare focacce alla regina del cielo e per versare libazioni ad altri dèi, perché mi provochino ad ira.

Ver 18. I bambini raccolgono legna. ] a Tutti i tipi, dimensioni e sessi sono occupati come le api:

Ma è un lavoro vergognoso di sciocchezze. "

Oh che fossimo così intenti, con le forze unite, al culto del vero Dio del cielo! Vae torpori nostro. Oh bada alla follia operosa! non scoraggiatevi nella ricerca di sciocchezze, ecc.

Per fare le torte. ] Popana, b torte stampate con le stelle.

Alla regina del cielo, ] cioè, ai corpi celesti, e, come alcuni diranno, alla luna in particolare. Gli Ebrei hanno un detto, che Dio deve essere lodato nel minimo moscerino, essere magnificato nell'elefante, ma essere ammirato nel sole, nella luna e nelle stelle. E se gli ebrei nel testo fossero rimasti qui, chi avrebbe potuto biasimarli? ma divinizzare queste creature era una grossolana idolatria, e un peccato inespiabile.

Epifanio c ci racconta di alcuni eretici detti Colliridiani, che cuocevano focacce e le offrivano alla Vergine Maria, che chiamavano la regina del cielo. E i papisti fino ad oggi non sono proprio gli stessi, dicendo che l' iperdulia d è dovuta a lei? per non parlare della blasfema Signora salterio di Bonaventura; Bernard Baubusius, il gesuita, ha esposto un libro in lode della Vergine Maria, cambiando questo versetto -

Hai tanti doni, Vergine, quante stelle nel cielo

milleventidue vie, secondo il numero delle stelle conosciute. I Gesuiti scrivono comunemente alla fine dei loro libri, Laus Deo et beatae Virgini, Lode a Dio e alla Beata Vergine; ma questo è il distintivo della bestia. Diciamo, Soli Deo gloria; Gloria solo a Dio, e tuttavia non nel senso di quell'ambasciatore persiano, il quale, quando si trattava di affari con i cristiani, aveva l'abitudine di avere molto in bocca Soli Deo gloria ; ma per soli intendeva il sole, che onorava per il suo dio.

Perché le donne qui, e Geremia 44:19 , dovrebbero essere così impegnate a impastare focacce alla luna, vengono fornite queste ragioni: - (1.) Perché la luna era una regina; (2.) Perché le donne nel loro travaglio erano molto legate alla luna, che con la sua grande umidità addolcisce la incinta e rende facile il passaggio per il loro parto.

Questa usanza di offrire focacce alla luna, dice uno, può sembrare che i nostri antenati non la ignorassero ; fino ad oggi le nostre donne fanno le torte in tali momenti, sì, il bambino non è appena nato ma viene chiamato pane da torta. Aggiungi che i Sassoni adoravano la luna, alla quale riservavano un giorno a parte, che ancora oggi chiamiamo lunedì. Lo stesso autore f ci dice, che colui che non molto tempo fa conquistò le Indie, persuase gli indigeni che se ne era lamentato con la loro luna, e che un tale giorno la dea avrebbe dovuto disapprovarli; che non era altro che un'eclissi, che aveva scoperto nell'almanacco.

a Distribuiscono doni tra di loro.

b Naturalmente Osiride fu corrotto dall'esile popanus. - Juven., sab . vi.

c Haeres., 79.

d La superior dulia o venerazione pagata dai cattolici romani alla Vergine Maria.

e Greg. Post., 202.

f Ibid., 132.

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