Appoggiò la mano al chiodo, al perno della tenda, e la destra al martello degli operai; e col martello colpì Sisera, gli colpì la testa, quando gli ebbe trafitto e percosso le tempie. La descrizione molto feroce e vivida può essere resa: lo fece oscillare su Sisera, gli trafisse la testa e si schianta e gli martella le tempie.

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