Tutti quelli che ci piacciono le pecore si sono smarriti; abbiamo girato ognuno a modo suo; e, nel frattempo, mentre eravamo ancora peccatori ed empi, il Signore ha posto su di Lui l'iniquità di tutti noi. Mentre l'umanità, nel suo insieme, era indifferente a Lui, Lo rifiutava e Lo disprezzava, Egli era meravigliosamente attivo a nostro favore. Con enfasi si afferma: "Sicuramente ha portato i nostri dolori, ha sopportato le sofferenze che meritavamo al nostro posto.

"Mentre noi, tutti gli uomini, nella cecità della nostra ipocrisia, ci tiravamo indietro e consideravamo il Sofferente colpito, colpito e afflitto da Dio, Egli prendeva su di Sé la colpa dei nostri crimini, la colpa delle nostre iniquità. Le nostre trasgressioni erano addebitati a suo conto, ed Egli si impegnava a ripagarli. Perché potessimo essere di nuovo in pace con Dio, prese su di sé il nostro castigo, affinché non soffrissimo i lividi e le piaghe che avevamo così riccamente meritati, ha permesso che fossero posti su di Sé.

Sì, mentre stavamo sviando nella nostra cecità e ostinazione, ognuno volgendosi alla via che meglio si adattava alla sua natura malvagia, Dio ha posto su di Lui anche questi crimini e tutte le altre iniquità. Tale è il meraviglioso messaggio della sofferenza vicaria di Cristo.

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