Benedetto è l'uomo, letteralmente, "benedizioni, o felicità, dell'uomo", che non cammina nel consiglio degli empi, facendo dei piani dei malvagi la sua preoccupazione, facendosi affare di seguire le loro imprese senza Dio, né resiste nella via dei peccatori, facendo in modo che sia opportuno indugiare in compagnia di coloro che dovrebbe evitare, né sedersi al posto degli sprezzanti, coloro che disprezzano la fede in Dio nel senso di beffarsi e schernire la vera religione.

Notare il culmine nel versetto: prima viene la meditazione del male, poi un atto volontario di ciò che è peccaminoso, poi la soppressione di una buona coscienza e la beffa di tutto ciò che è sacro; e, d'altra parte, prima la ricerca della compagnia degli empi, poi una posizione un po' incerta all'esterno della loro cerchia, poi una deliberata partecipazione alla loro presa in giro.

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