Commento di Frederick Brotherton Meyer
1 Samuele 26:1-12
Risparmiare la vita del suo nemico
Il tradimento degli Zifiti servì da ostacolo alla nobiltà intrinseca del carattere di David. Dio fece sì che l'ira dell'uomo lo lodasse, e trattenne il resto, Salmi 76:10 , così che il suo servo sfuggì come un uccello dal laccio dell'uccellatore. Leggi qui, Salmi 54:1 .
Fu un atto audace per David e Abishai farsi strada tra i fuochi di guardia e le sentinelle e parlare sottovoce sul corpo prostrato del monarca addormentato. Come dice Davide in uno dei Salmi: «Per te ho corso una truppa; e per il mio Dio ho scavalcato un muro». La parte speciale qui attribuita a Dio è il sonno profondo che era caduto sul campo, 1 Samuele 26:12 .
Il Signore che ha messo la decisione nella mente di Davide, ha collaborato alla sua esecuzione. A volte siamo guidati da un impulso divino e Dio metterà il Suo sigillo sul nostro atto; ma non dovremmo metterci in pericolo a meno che l'occasione non lo richieda chiaramente. Non siamo liberi di gettarci giù dal monte, a meno che non sia chiaramente la volontà di Dio. Nel caso di David, c'era una ragione sufficiente per questa avventura; primo, affinché Saul fosse avvertito ancora una volta; e secondo, che l'integrità del giovane fuorilegge potesse essere stabilita.