Commento di Frederick Brotherton Meyer
Esodo 12:1-14
l'agnello pasquale e il suo sangue spruzzato
D'ora in poi, per Israele, doveva esserci un nuovo inizio dell'anno. Dovremmo datare i nostri compleanni non dalla culla, ma dalla Croce. L'agnello pasquale era un'evidente prefigurazione di Cristo. Vedi 1 Corinzi 5:7 .
(1). Era senza macchia. Ricercato da amici e nemici, in Lui non è stata trovata alcuna colpa.
(2). Era nel fiore degli anni quando depose la sua vita.
(3). Messo a parte all'inizio del Suo ministero, ci vollero tre anni per portare a compimento il Suo proposito.
(4). Il suo sangue - essendo questa frase equivalente alla sua morte sacrificale - parla della soddisfazione delle giuste pretese della legge inviolabile, dove la sua carne è "carne davvero".
(5). Arrostire col fuoco, pane azzimo ed erbe amare denotano l'intensità delle sue sofferenze e lo spirito castigato con cui ci avviciniamo.
E l'atteggiamento del pellegrino non rivela forse l'atteggiamento della Chiesa, la quale, in ogni momento, può essere chiamata ad uscire allo squillo della tromba? 1 Corinzi 15:52 .