Commento di Frederick Brotherton Meyer
Giovanni 5:19-29
il Padre che opera per mezzo del Figlio
Il rapporto di nostro Signore con il Padre era tale che Egli si sentiva competente a compiere tutte le funzioni dell'Essere Divino. È prerogativa di Dio risuscitare i morti? È anche di Gesù Cristo. Il Figlio vivifica chi vuole, Giovanni 5:21 . È diritto divino essere giudice dell'uomo? È anche diritto del Redentore.
Vedi Giovanni 5:22 . È l'atteggiamento peculiare di Dio quello di essere la fonte della vita, in modo che la vita, inerente, subordinata e perenne, sorga sempre nella sua natura, sostenendo qui un angelo e là un colibrì? Anche questo è un attributo del nostro benedetto Signore. Così ha dato al Figlio di avere la vita in Sé, Giovanni 5:26 .
L'intera somma degli attributi della Divinità risiede nella natura del Figlio dell'uomo. Ma sebbene tutti gli attributi divini fossero suoi, e potessero essere chiamati all'azione, si asteneva dall'usarli per imparare la vita di dipendenza e di fede, la vita che doveva diventare nostra verso di Lui. Non ha fatto nulla a parte il Padre, Giovanni 5:19 , ecc .
Nessuna vite si aggrappò mai più strettamente al suo traliccio, e nessun figlio a sua madre, di quanto Lui al Padre. Vedi Galati 2:20 ; Ebrei 12:2 .