la fede che è invincibile

Abacuc 3:1-19

Questo salmo doveva essere cantato dai prigionieri durante l'esilio, che era vicino. In Abacuc 3:3-15 c'è un racconto dei grandi eventi del passato. Prima il Sinai, poi le vittorie e le liberazioni del libro dei Giudici, il passaggio del Mar Rosso e del Giordano, la vendetta divina sugli oppressori. Ma il profeta non poteva contemplare senza sgomento il futuro del popolo eletto.

Desiderava riposarsi prima che quelle terribili schiere caldee irrompessero sulla terra. Alla fine irrompe in un sublime ritornello che è stato il conforto e il canto di miriadi di credenti. Se tutti i doni di Dio fallissero, possederebbe comunque il Donatore. Poteva ancora trionfare in Dio. Infatti, il divino Salvatore e Amico è spesso più evidente quando i campi e le cascine sono spogli.

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