2 Cronache 23:1-21

La storia di Jehoida è una storia di devozione e coraggio. Senza dubbio aveva saputo del nascondiglio di Joash e della sua nutrice. Dopo sei anni di terribile esperienza, prese i mezzi per provocare la morte di Athalia e l'incoronazione del ragazzo, che era il vero rappresentante della casa di Davide.

C'è un potere drammatico in una dichiarazione qui riguardante Athalia: "Ella guardò, ed ecco, il re stava vicino alla sua colonna all'ingresso". Il re fanciullo fu portato fuori, unto e incoronato tra gli applausi del popolo. Athalia, udendo le grida, venne al tempio, e "ella guardò, ed ecco, il re stava presso la sua colonna all'ingresso". Poi conobbe l'impotenza del male. Invano gridò: "Tradimento! Tradimento!" Il suo stesso tradimento contro il vero e duraturo Re della nazione fu sconfitto.

Così, prima o poi, e in modi altrettanto drammatici, arriva il momento in cui coloro che tramano e progettano contro il cielo e la giustizia si trovano a guardare le prove del trionfo di Dio e della bontà su tutta la loro malvagità.

Jehoiada iniziò la riforma che seguì durante i quarant'anni del regno di Joas. Così, in un modo o nell'altro, Dio, nella fedeltà incessante ai Suoi propositi d'amore, è andato avanti verso la realizzazione ultima nonostante il fallimento del Suo popolo.