Geremia 46:1-28

La terza e ultima sezione della divisione che contiene il resoconto del ministero del profeta è occupata dai suoi messaggi riguardanti le nazioni.

Il primo di questi ha a che fare con l'Egitto e consiste in due profezie. Il primo descrisse l'esercito d'Egitto nella sua preparazione e avanzata, e dichiarò che questa orgogliosa preparazione dell'Egitto per la battaglia non era che l'arrivo del giorno della vendetta di Geova contro l'Egitto. In termini generali predisse il suo destino, dichiarando che non ci sarebbe stata guarigione per lei e che le nazioni avrebbero sentito della sua vergogna.

Il secondo predisse chiaramente la sconfitta dell'Egitto da parte di Nabucodonosor, e tuttavia affermò che il re di Babilonia non sarebbe stato che lo strumento nelle mani di Geova. Con linguaggio grafico ed elevato descrisse la venuta del nemico e la disfatta dell'Egitto, e attribuì accuratamente ogni cosa al determinato consiglio e all'attività di Geova. Questa profezia si conclude con un messaggio di conforto a Giacobbe, che, sebbene afflitto, non deve ancora essere completamente distrutto, ma corretto dal giudizio.