'E dopo che il tumulto cessò, Paolo, dopo aver mandato a chiamare i discepoli e averli esortati, si congedò da loro e partì per andare in Macedonia.'

Finito il tumulto e tutto si è calmato, Paolo mandò a chiamare i discepoli a Efeso e li esortò, incoraggiandoli nella fede. Poi si congedò da loro e partì per andare in Macedonia. Sappiamo da Atti degli Apostoli 20:21 che questa era già stata la sua intenzione. E aveva già mandato davanti a sé Timoteo ed Erasto. Così, mentre se ne andava saggiamente, non doveva essere visto come cacciato. Le autorità di Efeso non avevano nulla contro di lui.

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