E Sansone disse loro: «Questa volta sarò irreprensibile nei confronti dei Filistei, quando farò loro del male». '

Sansone ora determinato a vendicarsi. In precedenza aveva ucciso uomini "innocenti", sebbene in quanto filistei che occupavano il suo paese non erano irreprensibili. Eppure aveva chiaramente provato un certo senso di colpa. Ma ora sentiva che le sue azioni sarebbero state più che pienamente giustificate e meritate, perché gli avevano rubato sua moglie. Ancora una volta stava esercitando il suo giudizio dato da Dio e lo scopo per il quale era stato messo a parte per Yahweh, qualcosa che sempre nella sua mente, mentre allo stesso tempo assicurava che nessuna colpa potesse essere sui suoi connazionali.

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