Matteo 18:1,2

GUIDA PER LA NUOVA CONGREGAZIONE (18,1-19,2). Questo capitolo è stato confrontato con il Manuale di Disciplina trovato a Qumran che aveva lo scopo di regolamentare una comunità specifica, ed è stato visto allo stesso modo dare istruzioni riguardo alla regolamentazione della nuova comunità di discepo... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:1

'In quell'ora i discepoli andarono da Gesù, dicendo: "Chi dunque è il più grande nel governo regale del cielo?" ' "In quell'ora" è simile a "in quell'ora" e collega ciò che viene detto ora con ciò che è appena passato. Tre di loro (Pietro, Giacomo e Giovanni) probabilmente si sentivano già un po' c... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:1-4

COLUI CHE È IL PIÙ GRANDE NEL GOVERNO REGALE DEL CIELO È QUELLO CHE HA MENO DESIDERIO DI ESSERLO E NON CI PENSA NEMMENO (18:1-4). I 'discepoli' qui sono quelli che si sono 'radunati' pronti per andare a Gerusalemme con Gesù ( Matteo 17:22 ) e hanno incluso tra loro i bambini piccoli. Ma sarebbero i... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:2

«E chiamò a sé un bambino e lo pose in mezzo a loro». Allora Gesù guardò i suoi discepoli mentre si radunavano ansiosamente intorno a lui, sperando ciascuno in una parola di lode, e poi il suo sguardo vagò su qualcuno che non si era unito al loro gruppo. Era un bambino in mezzo alla compagnia, uno... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:3,4

'E disse: "In verità vi dico che se non vi siete trasformati (o 'diventate'), e non siete diventati come (o 'divenuti come') bambini, non sarete in alcun modo entrati (o 'sarete in non entrare in alcun modo') nel Regno Regale del Cielo. Chi dunque si è umiliato (o 'si umilia') come questo piccolo fa... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:5

"E chiunque riceverà uno di questi bambini nel mio nome, riceve me". (Alcuni verbi continuano come secondi aorici e potrebbero quindi essere tradotti come perfetti - 'chi ha ricevuto un tale figlioletto nel mio nome mi riceve' - pensando, però, in questo caso ad un'azione che sarà 'passata' nel fut... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:5-10

UN POTENTE AVVERTIMENTO CONTRO L'ESSERE CAUSA DI INCIAMPO PER I GIOVANI CREDENTI (18:5-10). Gesù passa ora dalla considerazione della necessità che i suoi discepoli siano diventati 'come bambini' per quanto riguarda il servizio per Lui, all'uguale necessità che riconoscano l'importanza di tutti i '... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:6

“Ma chi farà inciampare uno di questi piccoli che credono in me, è vantaggioso per lui che gli venga appesa al collo una grande macina da mulino e che sia affondato in fondo al mare”. Non c'è da stupirsi quindi che sia considerato così terribile far "inciampare" o "essere irretito" (skandalizo - lo... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:7

“Ahimè (o 'guai') al mondo a causa delle occasioni di inciampo! poiché è necessario che vengano le occasioni, ma ahimè per quell'uomo attraverso il quale viene l'occasione! Gesù esprime allora il suo dolore al pensiero che tuttavia tali cose accadranno. La parola iniziale può essere tradotta 'ahimè... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:8,9

“E se la tua mano o il tuo piede ti fanno inciampare, taglialo e gettalo via da te. È bene che tu entri nella vita mutilato o zoppo, piuttosto che avere due mani o due piedi per essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti fa inciampare, strappalo e gettalo via da te. È bene che tu entri n... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:10

“Guardate di non disprezzare uno di questi piccoli, perché io vi dico che nei cieli i loro angeli vedono sempre il volto del Padre mio che è nei cieli”. Quindi Gesù ritorna al suo tema principale. I piccoli che credono in Lui, siano piccoli di statura o poca importanza esteriore, o poco per la loro... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:11,12

un “Come ne pensi di questo? Se uno ha cento pecore e una di esse si smarrisce», Qui nel contesto le cento pecore rappresentano la nuova comunità, la sua nuova congregazione. Sono quelli che sono stati raccolti dalle pecore smarrite della casa d'Israele ( Matteo 9:36 ; Matteo 10:6 ; Matteo 10:16 ;... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:11-14

I PICCOLI SONO COSÌ IMPORTANTI PER DIO CHE SE UNO SI SMARRISCE LI CERCA FINCHÉ NON LI TROVA (18:11-14). Gesù qui usa l'idea del pastore che cerca le sue pecore, cosa che accadeva abbastanza regolarmente in Palestina. Vedere un pastore che cercava una pecora smarrita, o tornare a casa con essa trion... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:12

"Non lascia forse il novantanove, e va sui monti, e cerca ciò che si smarrisce?" E cosa fa il Pastore quando scopre che uno si è smarrito? Ebbene, va sui monti a cercare colui che si è smarrito. Nota l'enfasi sul costo. Egli 'va sulle montagne' per cercare colui che è perduto. Viene fatto uno sforz... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:13

"E se è così che lo trova, in verità vi dico che se ne rallegra più che per i novantanove che non si sono smarriti". Il "se è così" è un monito contro la presunzione, ma Matteo 18:14 cancella ogni dubbio per il vero credente, perché la volontà del Padre non può essere contrastata. A volte una pecor... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:14

“Anche così non è volontà del Padre vostro che è nei cieli che uno di questi piccoli muoia”. Come il pastore ha cura delle sue pecore, così il Padre ha cura dei piccoli che credono in Lui. Per quanto piccoli, per quanto insignificanti possano sembrare, non è Sua volontà che qualcuno di loro muoia.... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:15

“E se tuo fratello pecca contro di te, va', mostragli la sua colpa tra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato tuo fratello». Qui Gesù sottolinea la responsabilità che ogni discepolo ha per il suo discepolo 'fratello'. Siamo tutti responsabili gli uni degli altri! Dobbiamo ricordare che questo... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:15-20

L'APPLICAZIONE PRATICA DI QUESTO AMORE E DI QUESTA UMILTÀ NEI RAPPORTI CON LA NUOVA CONGREGAZIONE DEL POPOLO DI DIO (18,15-20). Avendo espresso la preoccupazione che i suoi veri discepoli devono avere per camminare umilmente come un bambino; impedire ad altri di inciampare; a se stessi affrontano s... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:16

“Ma se non ti ascolta, prendi con te uno o due in più, affinché sulla bocca di due o tre testimoni si stabilisca ogni parola”. Che il peccato sia da vedere come qualcosa di grave viene fuori qui. Non è solo una questione di disaccordo personale, perché ora altri devono essere coinvolti, e ovviament... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:17

“E se si rifiuta di ascoltarli, dillo alla congregazione (ekklesia - chiesa). E se rifiuta di ascoltare anche la congregazione, sia per te come il gentile e il funzionario». Ma se l'accusa è provata e la questione è grave, e il discepolo si rifiuta di ascoltare, il passo successivo è portare la que... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:18

“In verità ti dico: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. Ma la congregazione deve cercare di far sì che il verdetto raggiunto e il giudizio eseguito siano approvati dal Cielo. È essenzialmente il verdetto del Ciel... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:19

“Ancora vi dico che se due di voi sulla terra accetteranno di toccare qualcosa che chiederanno, sarà fatto per loro dal Padre mio che è nei cieli”. La domanda che sorge qui è se ciò debba essere applicato rigorosamente nel contesto o visto come un'espansione dell'argomento. Nel primo caso è la conf... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:20

“Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Nel caso della prima interpretazione in Matteo 18:19 ciò esprimerebbe la promessa di Gesù che quando due o tre si riuniscono allo scopo di giungere a un giudizio su qualche questione di morale, potrebbero essere certi che G... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:21

'Allora Pietro venne e gli disse: «Signore, quante volte mio fratello peccherà contro di me e io lo perdono? Fino a sette volte?» ' Pietro qui rivela come la compassione di Dio gli sia tornata a casa attraverso l'insegnamento di Gesù, ma anche lui non ha ancora percepito la magnanimità di Dio. Gli... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:21,22

MA QUANTE VOLTE DOVREMMO PERDONARE? (18:21-22). L'idea che i discepoli dovessero avvicinarsi a coloro che hanno peccato contro di loro e cercare di riconciliarsi con loro fece sorgere nella mente di Pietro la questione di quanto spesso ciò fosse richiesto. Quante volte dovrebbe essere perdonato qua... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:22

'Gesù gli dice: "Non ti dico: "Fino a sette volte", ma: "Fino a settanta volte sette". Quindi Gesù sta sostanzialmente dicendo: “No Pietro, non c'è limite. Pensa in termini di settanta volte sette. Gesù però non stava dicendo che una persona poteva essere perdonata quattrocentonovanta volte. Stava... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:23

LA PARABOLA DEL SERVO PERDONATO CHE NON POTEVA PERDONARE SE STESSO Questo argomento di pentimento e perdono era di tale importanza sotto il Regno del Cielo che Gesù ora ne racconta una parabola. La parabola sottolinea ancora una volta la natura presente della Regola regale del cielo, perché il prim... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:24

"E quando ebbe cominciato a chiamarli a rendere conto, gli fu portato uno che gli doveva diecimila talenti (che è nei nostri termini 'molti miliardi')." Fu portato davanti a Lui un servitore il cui debito era così grande da superare il prodotto nazionale lordo di molti paesi più piccoli. Erano "die... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:25

“Ma poiché non aveva i mezzi da pagare, il suo signore comandò che fosse venduto, sua moglie, i figli e tutto ciò che aveva, e il pagamento da pagare”. E quando non poteva pagare il suo debito, il suo signore gli ordinò che fosse venduto, insieme a sua moglie, ai suoi figli e a tutti i suoi averi,... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:26

«Il servo dunque si prostrò e si prostrò a lui, dicendo: 'Signore, abbi pazienza con me, e io ti pagherò tutto'. " Facendo fronte al suo debito, il servitore era 'pentito'. Offrì che in qualche modo, se solo il suo signore fosse stato misericordioso, avrebbe, dato il tempo, trovato un mezzo per rip... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:27

“E il signore di quel servo, mosso a compassione, lo liberò e gli condonò il debito”. Ma il suo signore era un uomo compassionevole. E quando vide il pentimento del suo servo, gli condonò il suo debito e lo liberò. Naturalmente può darsi che la sua speranza da questo era che il suo servitore avesse... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:28

“Ma quel servo uscì e trovò uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari (cento giorni di salario per un lavoratore sottopagato), e lo afferrò e lo prese per la gola, dicendo , 'Paga quello che devi.' " E poi quello che segue è volutamente grottesco. Il servo aveva un compagno di servizio che... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:29

“Così il suo conservo si prostrò e lo supplicò, dicendo: «Abbi pazienza con me e ti pagherò». Allora, proprio come aveva fatto lui stesso in precedenza, il conservo cadde in ginocchio e chiese tempo per pagare il debito. Ha promesso, e questa volta con una certa probabilità di pagamento, che alla f... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:30

"E non volle, ma andò e lo gettò in prigione, finché non avesse pagato quanto dovuto". Ma non c'era perdono nel cuore del servo spietato. La sua stessa esperienza lo aveva lasciato intatto. Così fece gettare il servo in una prigione per debitori finché non avesse potuto pagare tutto il dovuto. E lì... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:31

“Così, quando i suoi compagni di servizio videro ciò che era stato fatto, ne furono profondamente addolorati e vennero e riferirono al loro signore tutto ciò che era stato fatto”. Ma i suoi compagni di servizio videro quello che aveva fatto. E pieni di profondo rammarico per ciò che era stato fatto... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:32,33

«Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: "Servo malvagio, ti ho condonato tutto quel debito, perché mi hai implorato, se anche tu non avessi avuto pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di voi?" Quando il signore seppe dell'accaduto, chiamò a sé il servo. Il servitore sarebbe entr... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:34

"E il suo signore si adirò giustamente e lo consegnò agli aguzzini, finché non avesse pagato tutto ciò che era dovuto". Gesù fa notare che il suo signore era giustamente adirato. Il servo non aveva beneficiato della compassione mostratagli e non era diventato lui stesso compassionevole. Così il suo... [ Continua a leggere ]

Matteo 18:35

“Così vi farà anche il mio Padre celeste, se non perdonerete di cuore a ciascuno suo fratello”. La storia si conclude con un'applicazione. Così si comporterà il suo Padre celeste (non la tortura ma la chiamata a rendere conto) verso tutti coloro che non perdonano di cuore il fratello o la sorella.... [ Continua a leggere ]

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