Devono prendere nota dei segni, ma la data della sua venuta è sconosciuta (24:32-36).

Gesù ora chiarisce loro lo scopo di ciò che ha detto. Gli eventi futuri che Egli ha descritto e che porteranno alla Sua venuta saranno come le foglie di un fico che annunciano che l'estate e il frutto stanno arrivando. Indicheranno il fatto che "Egli è vicino, anche alle porte". Potranno così andare avanti attraverso tutto ciò che verrà, fiduciosi nella sua vicinanza e sapendo che lo attende, per così dire, fuori dalle porte, pronto ad entrare quando i tempi saranno maturi.

E saranno sicuri che a suo tempo quelle porte si apriranno. Infatti Apocalisse 3:20 rivela che se qualcuno risponde e apre la porta, entrerà in lui e ceneranno insieme. Ma per il mondo in generale quella porta rimarrà chiusa fino al tempo scelto da Dio.

Nota che 'tutte queste cose' si riferisce specificamente ai segni prima della Sua venuta. Questo è reso assolutamente chiaro in Matteo 24:33 . Possiamo confrontare anche Matteo 24:3 dove 'queste cose' si riferisce alla demolizione del Tempio, e ciò che l'accompagna.

Le parole quindi non includono la sua effettiva venuta. E 'tutte queste cose' accadranno all'interno della generazione degli uomini a cui sta parlando, cosa che, come sappiamo, almeno in parte hanno fatto. Ma li avverte che mentre indicheranno che Egli è 'vicino, anche alle porte' affinché possano essere sempre fiduciosi della sua vicinanza ( Matteo 28:20 ) e dei suoi propositi, Egli stesso non conosce il tempo della sua venuta ( Matteo 24:36 ). Le foglie possono crescere, ma il momento dell'estate è nelle mani di Suo Padre. Non può dirgli altro.

Analisi.

a “Ora dal fico impara la sua parabola. Quando ora il suo ramo è diventato tenero e ha fatto le foglie, tu sai che l'estate è vicina» ( Matteo 24:32 ).

b «Così anche voi, vedendo tutte queste cose, sappiate che Egli è vicino, anche alle porte» ( Matteo 24:33 ).

c «In verità vi dico: questa generazione non passerà, finché tutte queste cose non saranno compiute» ( Matteo 24:34 ).

b “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” ( Matteo 24:35 ).

a «Ma di quel giorno e di quell'ora nessuno conosce, neppure gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre» ( Matteo 24:36 ).

Nota che in 'a' le foglie mostrano che l'estate è vicina, ma in parallelo nessuno tranne che il Padre sa quando arriverà quell'estate. In 'b' tutte le cose che ha descritto riveleranno che Egli è vicino, anche alle porte, e parallelamente questo è più certo della continua esistenza del Cielo e della terra. Al centro in 'c' c'è la promessa che tutti i necessari segni introduttivi si verificheranno all'interno di quella generazione.

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