Numeri 14:10

Il popolo reagisce contro di loro e sprona il Signore ad un'azione visibile ( Numeri 14:10 ).

Numeri 14:10

«Ma tutta la congregazione ordinò di lapidarli con pietre. E la gloria dell'Eterno apparve nella tenda di convegno a tutti i figli d'Israele».

La folla nella sua profonda angoscia, colpita nella propria coscienza sebbene non disposta ad ammetterlo, la prese male, poiché enfatizzava la loro colpa e spesso i colpevoli si arrabbiano nel cercare di giustificarsi. Chi erano questi uomini che osavano parlare così? Erano colpevoli di tradimento contro il popolo e i suoi capi. Si levò il grido che dovevano essere lapidati con pietre. Come osano difendere Yahweh? La gente era fuori di sé. Ma poi tutti furono improvvisamente scossi da un evento inaspettato.

Si erano radunati intorno alla tenda di convegno allo scopo di ascoltare il rapporto degli esploratori e senza preavviso "la gloria di Yahweh è apparsa nella tenda di convegno a tutti i figli d'Israele". Non potevano esserci dubbi nella mente di nessuno. Tutti l'hanno visto. E non avrebbero potuto essere altro che paura. Nota il parallelo tra il "tutti" che ha cercato di lapidare Caleb e Giosuè e il "tutti" che ha visto la gloria di Yahweh.

L'una era la risposta di Yahweh all'altra. Aveva visto Mosè e Aaronne mentre gridavano a Lui, aveva visto i Suoi servitori che rischiavano la vita per esserGli fedeli, ed Egli era qui per agire, e ora tutti ne erano consapevoli. E ora senza dubbio anche la loro memoria del passato si era risvegliata, e ricordavano con timore i passati giudizi di Yahweh.

Questa apparizione della gloria di Yahweh nella Dimora non era qualcosa di totalmente nuovo. Lo avevano già sperimentato ( Esodo 40:34 ; Levitico 9:23 ). Ma d'altronde era stata un'esperienza religiosa straordinaria, senza alcun rapporto personale diretto. Ora preannunciava un disastro per tutti. Avevano dimenticato che Yahweh poteva essere 'nella Sua Dimora' ad ascoltarli. (Come possiamo facilmente dimenticare che il Dio invisibile ci sta ascoltando).