Geremia 2:1 a Geremia 4:4 . Questi capitoli appartengono al tempo di Giosia (626 sgg. aC) e contengono alcune delle prime profezie di Geremia. Il loro pensiero centrale è l'infedeltà del popolo come sposa di Yahweh, un'idea sviluppata nel secolo precedente da Osea.

Si noti che il nome Israele indica spesso l'intero popolo, compresi entrambi i regni, a volte ( cfr Geremia 3:6 ss.) solo il regno settentrionale, in contrasto con quello meridionale. Lo scopo del profeta è naturalmente quello di rimproverare l'infedeltà del sopravvissuto Giuda, ma, per farlo, passa in rassegna la condotta e il carattere della nazione ebraica.

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