L'espiazione per il popolo. Il sacerdote deve ora offrire il capro assegnato a sorte per l'espiazione del popolo; meno prezioso del toro, poiché la santità del sacerdote è più importante di quella del popolo. Con il popolo è unito il luogo santo, e il santuario, che soffrirà per le infrazioni del dovere rituale ( cfr. la contaminazione della terra con la disobbedienza, Ezechiele 36:18 ).

L'espiazione si fa all'interno del santuario, come prima (curiosa la proibizione di Levitico 16:17 ; ma un sacerdote, che potesse entrare nel santuario esterno, avrebbe voluto vedere il passaggio del Sommo Sacerdote all'interno). Anche l'altare viene espiato, senza peccato ( cfr Levitico 8:15 ), aspergendolo sette volte con il sangue. L'altare dell'olocausto è, naturalmente, l'altare qui citato.

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