Giobbe 16:2

_HO SENTITO MOLTE COSE DEL GENERE: MISERABILI CONSOLATORI SIETE TUTTI VOI._ Miserabile - gravoso; cioè fastidioso. (cfr Giobbe 13:4 )... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:3

_LE PAROLE VANE AVRANNO UNA FINE? O CHE COSA TI INCORAGGIA SE RISPONDI?_ 'Parole di vento' (ebraico). Ribatte a Elifaz il suo rimprovero ( Giobbe 15:2 ). EMBOLDENETH - Che cosa ti stanca (provoca fastidio) affinché tu contraddica? cioè, cosa ho detto per provocarti? ecc. (Schultetus.) Oppure, 'Per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:4

_ANCH'IO POTREI PARLARE COME TE: SE LA TUA ANIMA FOSSE AL POSTO DELLA MIA, POTREI ACCUMULARE PAROLE CONTRO DI TE E SCUOTERE LA TESTA DAVANTI A TE._ Se la tua anima fosse al posto della mia anima - se tu fossi al mio posto, soffrendo le stesse avversità. ACCUMULA PAROLE - piuttosto, SCHIERA un eser... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:5

_MA VORREI FORTIFICARTI CON LA MIA BOCCA, E IL MOVIMENTO DELLE MIE LABBRA DOVREBBE PLACARE IL TUO DOLORE._ Rafforza con ... bocca - ironia amara. Allusione a Elifaz si vantava di "consolazioni" ( Giobbe 15:11 ). Contrario al rafforzamento con il cuore e nell'azione, cioè con vera consolazione. Trad... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:6

_SEBBENE IO PARLI, IL MIO DOLORE NON È SOFFOCATO: E SEBBENE MI ASTENGA, CHE COSA SONO ALLEVIATO?_ Facilitato - Letteralmente, quale parte delle mie sofferenze va da me? - Non la parte più piccola.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:7

_MA ORA MI HA STANCATO: HAI RESO DESOLATA TUTTA LA MIA COMPAGNIA._ Ma ora - davvero ora. LUI - Dio. COMPAGNIA - "tutta la mia famiglia", "tutta la mia schiera di testimoni", cioè coloro che potrebbero attestare la sua innocenza, i suoi figli, servi, ecc. Quindi lo stesso ebraico è tradotto al ver... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:8

_E TU MI HAI RIEMPITO DI RUGHE, CHE È UNA TESTIMONIANZA CONTRO DI ME: E LA MIA MAGREZZA CHE SALE IN ME RENDE TESTIMONIANZA AL MIO VOLTO._ Pieno di rughe - piuttosto [come anche la stessa parola ebraica, _QAAMAT_ ( H7059 ), legata come prigioniera, in Giobbe 22:16 ; the English, version, "cut down"]... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:9

_NELLA SUA IRA MI DILANIA CHI MI ODIA: MI DIGRIGNA CONTRO I DENTI; IL MIO NEMICO AGUZZA GLI OCCHI SU DI ME._ Immagine da una bestia selvaggia. Così Dio è rappresentato ( Giobbe 10:16 ). CHE MI ODIA - anzi, "e mi perseguita con forza o in modo ostile". Giobbe non attribuirebbe 'odio' a Dio ( Salmi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:10

_HANNO SPALANCATO SU DI ME LA LORO BOCCA; MI HANNO COLPITO SULLA GUANCIA CON BIASIMO; SI SONO RADUNATI CONTRO DI ME._ Non solo Dio assale Giobbe, ma lo espone anche agli insulti sfrenati degli uomini, (cfr Giobbe 16:11 ; Giobbe 16:11, Giobbe 30:1 , ecc.) GAPED - non per divorare, ma per deriderlo.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:11

_DIO MI HA CONSEGNATO AGLI EMPI E MI HA CONSEGNATO NELLE MANI DEGLI EMPI._ Mi ha rovesciato - letteralmente, _GETTAMI A_ capofitto in, ecc. х _YIRTEENIY_ ( H3399 )]. GLI EMPI - vale a dire, i suoi amici dichiarati, che lo perseguitavano con discorsi scortesi. GLI EMPI - vale a dire, i suoi amici d... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:12

_ERO A MIO AGIO, MA MI HA FATTO A PEZZI; MI HA ANCHE PRESO PER IL COLLO, MI HA FATTO A PEZZI E MI HA POSTO COME SUO MARCHIO._ Ero a mio agio - nei tempi passati, ( Giobbe 1:1 .) PER IL MIO COLLO - come un animale fa la sua preda (così Giobbe 10:16 ). SCOSSO - violentemente: in contrasto con la su... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:13

_I SUOI ARCIERI MI CIRCONDANO, MI SPEZZA LE REDINI E NON RISPARMIA; HA VERSATO IL MIO FIELE PER TERRA._ I suoi arcieri. L'immagine dell'ultimo verso continua. Dio, nel farmi il suo "segno", è accompagnato dai tre amici, le cui parole feriscono come frecce acuminate. GALLO - messo per una parte vit... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:14

_MI ROMPE DI BRECCIA DOPO BRECCIA, MI PIOMBA ADDOSSO COME UN GIGANTE._ L'immagine proviene dall'assalto a una fortezza facendo brecce nelle mura ( 2 Re 14:13 ). UN GIGANTE - un potente guerriero.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:15

_HO CUCITO UN SACCO SULLA MIA PELLE E HO CONTAMINATO IL MIO CORNO NELLA POLVERE._ Cucito - che denota la vestibilità aderente dell'indumento da lutto: era un sacco con i fori per le braccia, cucito strettamente al corpo. CORNO - immagine di bestiame cornuto, che quando è eccitato strappa la terra... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:16

_IL MIO VISO È SPORCO DI PIANTO, E SULLE MIE PALPEBRE C'È L'OMBRA DELLA MORTE;_ Fallo, х _CHAAMARMªRUW_ ( H2560 )] - piuttosto, 'è molto rosso;' cioè, violentemente infiammato, arrossato e riscaldato (Umbreit e Noyes). OMBRA DI MORTE - cioè oscurarsi attraverso molte lacrime ( Lamentazioni 5:17 ).... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:17

_NON PER NESSUNA INGIUSTIZIA NELLE MIE MANI: ANCHE LA MIA PREGHIERA È PURA._ Giobbe qui si riforma secondo l'implicita accusa di Giobbe 11:14 ( Giobbe 11:14 ). Si verificano quasi le stesse parole di Gesù Cristo ( Isaia 53:9 , "Non aveva fatto violenza, né c'era inganno nella sua bocca"). Così Giobb... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:18

_O TERRA, NON COPRIRE IL MIO SANGUE E IL MIO GRIDO NON ABBIA LUOGO._ Poiché Giobbe è persuaso che presto morirà, desidera che la sua innocenza, che è messa in dubbio mentre è in vita, possa essere almeno riconosciuta quando è morto. IL MIO SANGUE , cioè la mia sofferenza immeritata. Si paragona a u... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:19

_ANCHE ORA, ECCO, LA MIA TESTIMONIANZA È IN CIELO E IL MIO RECORD È IN ALTO._ Anche ora - anche ora, quando sono così tanto incompreso sulla terra, Dio in cielo è sensibile alla mia innocenza. RECORD - Ebraico, il mio testimone. In tutta la sua impazienza, Giobbe confida ancora in Dio.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:20

_I MIEI AMICI MI DISPREZZANO, MA IL MIO OCCHIO VERSA LACRIME A DIO._ Ebraico, con più forza, "i miei schernitori, i miei amici!" Un paradosso struggente! (Umbreit.) Rimane solo Dio al quale può cercare l'attestazione della sua innocenza; lamentosamente, con gli occhi pieni di lacrime, supplica per... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:21

_OH, CHE UNO POSSA SUPPLICARE PER UN UOMO PRESSO DIO, COME UN UOMO SUPPLICA PER IL SUO PROSSIMO!_ Uno - piuttosto, Lui (Dio). 'Oh, avrebbe supplicato per un uomo (vale a dire me) contro Dio.' Giobbe dice in modo bizzarro, Dio deve sostenermi contro Dio; poiché Egli mi fa soffrire, e solo Lui mi sa... [ Continua a leggere ]

Giobbe 16:22

_QUANDO VERRANNO ALCUNI ANNI, ALLORA ME NE ANDRÒ PER LA VIA DA CUI NON TORNERÒ._ Pochi - letteralmente, 'anni di numero;' cioè pochi, contrapposti a innumerevole ( Genesi 34:30 ), "io essendo pochi di numero"). Osservazioni: (1) Le chiacchiere senza cuore e il semplice conforto delle labbra offert... [ Continua a leggere ]

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