Dette queste parole Gesù, uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cedron, dov'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli.

Qui finalmente si ritrovano tutti e quattro gli Evangelisti; ognuno di loro registra i grandi fatti storici ai quali siamo ora giunti: la partenza dal cenacolo e l'uscita dalla città, l'ingresso nel Getsemani, il tradimento di Giuda e la presa del loro Signore. Ma mentre tutti e tre i primi evangelisti riportano l'Agonia nell'orto, Giovanni - ritenendo questo, senza dubbio, come già noto ai suoi lettori - ci fornisce, invece di esso, alcune circostanze dell'apprensione in modo più minuzioso di quanto non fosse stato prima della registrazione.

Dette queste parole, Gesù uscì con i suoi discepoli. Con questa esplicita affermazione davanti a loro, è sorprendente che alcuni buoni critici ritengano che la partenza sia avvenuta quando Gesù disse: "Alzati, andiamocene di qui" ( Giovanni 14:31 ), e che tutto ciò che è registrato in Giovanni 15:1 ; Giovanni 16:1 , inclusa la preghiera di Giovanni 17:1 , fu pronunciata all'aria aperta, e sulla via del Getsemani.

Quanto a come dobbiamo considerare la proposta di partire così a lungo prima che si verificasse effettivamente, vedere la nota a Giovanni 14:31 .

Sopra il torrente Cedron (Kedron) - un profondo e oscuro burrone, a nord-est di Gerusalemme, attraverso il quale scorreva questo piccolo "ruscello temporalesco" o "torrente invernale" e che in estate si prosciuga. Poiché è solo nel Vangelo riflessivo che viene menzionata la circostanza del suo attraversamento del torrente Kedron, non possiamo dubitare che per la mente dell'evangelista stesso fosse presente l'attraversamento sorprendentemente analogo dello stesso oscuro ruscello da parte del regale sofferente ( 2 Samuele 15:23 ); forse anche certe altre associazioni storiche (cfr 2 Re 23:12 ): 'Così circondato', dice Stier, da tali memoriali e allusioni tipiche, il Signore discende nella polvere dell'umiliazione e dell'angoscia.'

Dov'era un giardino - ai piedi del Monte degli Ulivi, "chiamato Getsemani" ( Matteo 26:30 ; Matteo 26:36 ) o 'frantoio' х gat ( H1660 ) shªmaanee' ( H8081 )], dagli ulivi di cui era pieno, «nella quale entrò lui e i suoi discepoli».

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