Ma quando seppe che Archelao regnava in Giudea al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi; tuttavia, avvertito in sogno da Dio, si ritirò nelle parti della Galilea:

Ma quando seppe che Archelao regnava in Giudea al posto di suo padre Erode. Archelao succedette alla Giudea, alla Samaria e all'Idumea; ma Augusto gli rifiutò il titolo di re finché non si fosse visto come si comportava; dandogli solo il titolo di Etnarca (Joseph. Ant. 17:, 11, 4). Al di sopra di questo, tuttavia, non si alzò mai. Il popolo, infatti, lo riconobbe come successore di suo padre; e così qui è detto che "regnò nella stanza di suo padre Erode". Ma, dopo dieci anni di disprezzo della legge giudaica e di una crudele tirannia, il popolo gli denunciò pesanti lagnanze e l'imperatore lo bandì a Vienne in Gallia, riducendo nuovamente la Giudea a provincia romana. Quindi "lo scettro" pulito "partito da Giuda".

Aveva paura di andarci - e non c'è da meravigliarsi, per il motivo appena menzionato.

Nonostante [o più semplicemente, 'ma'] sia stato avvertito di Dio in sogno, si allontanò, [ anechooreesen ( G402 ) 'si ritirò'] nelle parti della Galilea, o le parti della Galilea. L'intero paese ad ovest del Giordano era a quel tempo, come è noto, diviso in tre province: la GALILEA è la settentrionale, la GIUDEA la meridionale e la SAMARIA la provincia centrale. La provincia di Galilea era sotto la giurisdizione di Erode Antipa, fratello di Archelao, che suo padre aveva lasciato lui e Perea, sul lato orientale del Giordano, come sua parte del regno, con il titolo di tetrarca, che Augusto confermò .

Sebbene astuto e licenzioso, secondo Giuseppe Flavio - esattamente ciò che la Storia evangelica lo mostra (vedi le note a Marco 6:14 , ea Luca 13:31 ) - era di indole meno crudele di Archelao; ed essendo Nazaret una buona distanza dalla sede del governo, e considerevolmente isolata, era più sicuro stabilirvisi.

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