Genesi 3:1-24

Genesi 3 Considera: (1) alcune delle conseguenze e (2) alcune delle prove corroboranti della caduta. I. Accanto e dietro le conseguenze esteriori, c'erano risultati interiori molto più terribili. Una malattia era apparsa sulla terra del tipo più spaventoso e inveterato. Questa malattia era (1) una... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:1

Genesi 3:1 I. Le tentazioni di Satana iniziano ponendo un dubbio alla radice. Fa domande; lui sconvolge. Non asserisce l'errore; non contraddice la verità; ma confonde entrambi. Fa le sue prime voci, non per attacco violento, ma per indebolimento segreto; si sforza di confondere e annebbiare la men... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:4

Genesi 3:4 I. Sono molte le cose contro le quali Dio ha fatto udire la Sua voce nel cuore di ogni uomo; in cui, anche indipendentemente dalla rivelazione scritta, non si è lasciato senza testimonianza. Colui che vive nel peccato nascosto o palese sa benissimo che Dio ha detto che morirà sicuramente... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:8

Genesi 3:8 I. Quello che ci colpisce prima di tutto è che Adamo rappresenta il peccatore medio. Un uomo può fare peggio di Adamo. Molti uomini hanno fatto e fanno di peggio che nascondersi da Dio dopo averlo oltraggiato con il peccato. La condotta di Adamo dimostra che il senso della presenza di Di... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:8,9

Genesi 3:8 Come il racconto della tentazione e della caduta di Eva rappresenta veramente il corso della corruzione e del peccato, così il comportamento dei nostri progenitori in seguito risponde esattamente ai sentimenti e alla condotta di coloro che hanno perso la loro innocenza e hanno permesso a... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:9

Genesi 3:9 I. Si noti qui la sentenza anticipatrice della coscienza umana che pronuncia la propria condanna. Il ribelle colpevole si nasconde alla Presenza Divina. II. La chiamata inesorabile che lo porta subito alla Presenza Divina. III. Il portare alla luce le cose nascoste delle tenebre. L'an... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:10

Genesi 3:10 Quanto sono profonde le lezioni coinvolte nella storia della caduta, e quanto poco sono influenzate da una delle numerose critiche a cui ha dato origine! Le lezioni da trarre qui sono morali, non etnologiche; spirituale, non scientifica. Infatti, anche se i fatti non sono letterali, rim... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:12

Genesi 3:12 I. Adamo, troviamo, non era contento di essere a immagine di Dio. Lui e sua moglie volevano essere come dei, conoscendo il bene e il male. Voleva essere indipendente, e dimostrare di sapere cosa era bene per lui: mangiava la frutta che gli era proibito mangiare, in parte perché era gius... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:13

Genesi 3:13 I. Il resoconto davanti a noi è la storia del primo peccato. Non c'era bisogno di rivelazioni per dirci che il peccato è, che l'umanità è peccatrice. Fuori, dentro, intorno e dentro di noi c'è il fatto, l'esperienza, l'evidenza, la presenza del peccato. È il peccato che rende la vita tr... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:14,15

Genesi 3:14 Diverse importanti difficoltà si propongono nel testo. I. La difficoltà scientifica. Il serpente in realtà non porta traccia di degradazione; la sua struttura è adattata magnificamente al suo posto nella natura come quella del leone o dell'aquila. Né si può dire che mangi polvere: il s... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:15

Genesi 3:15 I. La prima intenzione dell'opera di Cristo su questa terra è una dichiarazione di guerra: la sua guerra e la nostra guerra; la guerra delle persone e la guerra dei "semi"; dei due grandi principi del bene e del male. II. Cristo ha schiacciato e schiacciato la testa del serpente, la su... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:17

Genesi 3:17 Il terreno è il nostro primo libro di lezioni. Avviso (1) Un uomo non coltiva la terra agitando maestosamente la sua mano su di essa. La terra dice: "Se vuoi qualcosa da me, devi lavorare per questo. Rispondo al lavoro, rispondo all'industria, rispondo all'insistenza della fatica". Ques... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:17-19

Genesi 3:17 Questa è stata quasi la prima maledizione rivelataci come pronunciata da Dio, eppure è quasi la prima benedizione. I. A prima vista siamo _non_ disposti ad ammettere che il lavoro è una benedizione. Ci rifuggiamo dalla miseria del lavoro, che deve essere portato a termine quando siamo... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:19

Genesi 3:19 _(con Salmi 16:6 )_ Avviso: I. La necessità della fatica, dello sforzo duro, severo, costante, è dapprima connessa con la trasgressione. Come la morte, è figlio del peccato. Questo ampio fatto dell'esperienza umana è simboleggiato nel racconto della cacciata dall'Eden e nella sentenza... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:21

Genesi 3:21 Un antico interprete della Scrittura non si è fatto scrupolo di dichiarare che ci sono nel Libro dell'Apocalisse tanti misteri quante sono le parole. Vere come le parole sono applicate a quel libro meraviglioso, tanto più sono vere riguardo ai primi tre capitoli della Genesi, soprattutt... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:22

Genesi 3:22 La tentazione in cui cadde l'uomo in paradiso era un'ambiziosa curiosità per la conoscenza che non gli era consentita; poi venne il desiderio degli occhi e della carne; ma l'albero proibito era chiamato l'albero della _conoscenza_ ; il tentatore promise la conoscenza, e dopo la caduta D... [ Continua a leggere ]

Genesi 3:24

Genesi 3:24 _(e Romani 7:24 )_ I. La vita decaduta dell'uomo, vista esternamente e internamente. (1) Esternamente. L'uomo fu condannato alla fatica e al dolore, non più nutrito dal frutto sacramentale dell'albero della vita, esiliato dall'orto e interdetto dall'entrare per la porta, che gli era ch... [ Continua a leggere ]

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