Matteo 12:6

Matteo 12:6 Cristo più grande della Chiesa. I. Osservando anzitutto le cose essenziali nella _struttura_ della Chiesa, mostrerò che cosa è Cristo in relazione ad esse. Le cose essenziali nella struttura della Chiesa sono: (1) Il progetto. Il progetto della Chiesa cristiana è quello di un tempio. C... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:8

Matteo 12:8 I. Notare il titolo che Gesù si dà: "Figlio dell'uomo". Ha applicato questa frase a Sé in tutti i diversi aspetti della sua grande vita. Mentre considerava la sua uguaglianza con Dio non una cosa a cui aggrapparsi, affermava, in nome dell'umanità, più di un'uguaglianza con gli uomini. I... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:12

Matteo 12:12 Ci sono poche cose nell'insegnamento di nostro Signore più interessanti da notare dell'enorme valore che Egli attribuisce all'uomo. Ancora e ancora ci ricorda, come se fossimo pronti a dimenticarlo, la gloria e la dignità del nostro essere. Nota una serie di punti rispetto ai quali un... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:21

Matteo 12:21 Osservare: I. Cosa è implicato nella frase significativa "Il suo nome". Può esserci molto o molto poco in un nome preso semplicemente come segno di identificazione personale. Ma se si tentasse qualcosa di più, e se fosse dato come descrittivo di certe predisposizioni alla natura e di... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:31

Matteo 12:31 I. Primo, si può dire che cosa non è il peccato imperdonabile. Non può essere un peccato di cui gli uomini si siano mai pentiti; poiché dovunque Dio ha dato il pentimento ha dato il perdono; nessun peccato, quindi, di cui si sia mai pentito è il peccato imperdonabile. E tuttavia quali... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:31,32

Matteo 12:31 Il "parlare" o bestemmiare contro lo Spirito Santo è segno di un'antipatia molto rancorosa e molto violenta nel cuore contro di Lui; e non è la parola presa in astratto, ma quello stato di cuore malvagio e determinato che quella parola prova che costituisce il "peccato contro lo Spirit... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:33

Matteo 12:33 I. È possibile accertare il nostro vero stato e carattere. Quale prova più chiara di ciò si potrebbe desiderare di queste parole: "L'albero è conosciuto dal suo frutto"? Come certamente l'albero è conosciuto dal suo frutto, possiamo conoscere il nostro stato spirituale e il nostro cara... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:36,37

Matteo 12:36 Le parole oziose possono, in modo molto generale, definirsi come parole che scaturiscono da una condizione di ozio ore infruttuose, inutili. La cura della parola è eminentemente una formazione adeguata che il Vangelo ordina. I. Ci sono molte parole che sono come teli di polvere. Rimuo... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:37

Matteo 12:37 Considera alcuni dei modi in cui vengono usate le parole che servono alla nostra condanna. I. In testa a questa lista dobbiamo mettere il giuramento profano. II. Un altro modo in cui ci esponiamo al dispiacere di Dio è quello che San Paolo chiama "parlare stolto". III. Un altro esem... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:38

Matteo 12:38 In ogni epoca, e forse di più man mano che il mondo invecchia, i cuori degli uomini sono inclini a esprimere lo stesso desiderio. La mente, per così dire a galla, su un vasto mare, ha bisogno, ea ragione, di un'ancora sicura. L'uomo non può dirci ciò che l'uomo non ha mai visto. Deside... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:38-43

Matteo 12:38 La verità attraverso e attraverso la vita. Considera sotto quali aspetti Cristo era più grande di Salomone. I. I Proverbi non potevano essere risparmiati dalla Bibbia né eliminati dalla vita del mondo. Sono della massima utilità, e dovrebbero essere letti e riletti, per la loro sagge... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:39,40

Matteo 12:39 Parlando di Giona nel testo come di un tipo di Cristo, consideriamo quella parte della sua storia che è tipica. È contenuto nel primo e nel secondo capitolo e ci presenta le seguenti immagini: I. L'uomo che evita la presenza di Dio. Come quei marinai che, lasciando il suolo sacro che... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:45

Matteo 12:45 In peggioramento. I. Bisogna ricordare che tutti cominciamo con certi difetti, persone diverse con differenti difetti. Quello che intendiamo con il peggioramento del carattere di un uomo è che questi difetti in noi si rafforzano e aumentano. Ma è un processo inspiegabile e strano, que... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:46-50

Matteo 12:46 Gesù e i suoi fratelli. Tenere conto: I. i fratelli della fanciullezza di Gesù. Cristo è nato in casa e doveva vivere in una fraternità, senza possibilità di esclusività che gli fosse consentita. Ha agito ed è stato agito dalla confraternita della casa e del quartiere. Il fatto che s... [ Continua a leggere ]

Matteo 12:50

Matteo 12:50 Abbiamo qui due cose: un carattere e una benedizione. I. "Chiunque farà la volontà di Dio". Quindi, allora, Dio ha una volontà. Questo pensiero, per quanto ci sia familiare, era un pensiero al quale l'uomo mediante la ricerca non poteva arrivare. Dio non è una semplice personificazion... [ Continua a leggere ]

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