Matteo 4:1-4

Matteo 4:1 La testimonianza della tentazione di nostro Signore, che è particolarmente raccomandata alla nostra considerazione in Quaresima, deve essere importante, in primo luogo, per la sua importanza per la comprensione dello spirito del Suo ministero, e in secondo luogo per il suo esempio per no... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:1-11

Matteo 4:1 I. Non si può fare a meno di pensare e chiedersi perché questa tentazione dovrebbe aver luogo, e sebbene non si possano conoscere tutte le ragioni, alcune di esse pensiamo di poterle vedere. Sappiamo che c'è un diavolo. Forse il più astuto di tutti i piani satanici è quello in cui persua... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:1

Matteo 4:1 I. Quando il primo Adamo cadde, per tentazione, da giardino a deserto, dall'abbondanza alla miseria, dall'impero alla schiavitù, dal cielo all'inferno; e quando per gli stessi passi in cui discese, nostro Signore salì, il primo e il secondo Adamo non erano individui; ciascuno era un uomo... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:2-4

Matteo 4:2 Osservare: I. la profondità dell'intenzione della domanda di Satana. Si apre subito un dilemma. Puoi essere così senza pane e tuttavia essere Figlio di Dio? No, la cosa è contraddittoria. "Rinuncia al pensiero della Tua Figliola". Il grande scopo di Satana è quello di troncare il senso... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:3

Matteo 4:3 I. La prima prova registrata del nostro Salvatore si collega senza dubbio con il Suo recente digiuno o con l'estrema astinenza di quaranta giorni. In seguito fu affamato. "Se tu sei il Figlio di Dio", disse il tentatore, "fa' che queste pietre diventino pane". "Dedica", in altre parole,... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:4

Matteo 4:4 I. Dio ha stabilito, in tutte le circostanze ordinarie, che dobbiamo sostenere la vita mediante i mezzi secondari del cibo terreno; ma là dove ha posto l'uomo sotto speciali vincoli di dovere, e gli ha indicato una linea d'azione più alta e più nobile del semplice sostentamento del corpo... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:5,6

Matteo 4:5 I. Nostro Signore fu portato dal deserto alla città santa. Comprendi da questo come tutte le nostre circostanze nel mondo possono essere cambiate, eppure il tentatore è ancora con noi. Centinaia di uomini sono andati nel deserto pensando che in quel modo avrebbero dovuto sfuggire alla te... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:5-7

Matteo 4:5 I. È stato un capolavoro di Satana portare Cristo al Tempio. C'era il luogo che Dio amava di più in tutta la terra, che aveva recintato con la cura più speciale e gelosa. Era stata la scena della più gloriosa manifestazione di Geova. E a causa di tutto questo Satana vi portò il nostro Sa... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:7

Matteo 4:7 I. In questa tentazione, come nell'ultima, la situazione di nostro Signore è la nostra. Collocati qui per compiere l'opera di Dio, siamo certi, mentre siamo in quell'opera, della Sua gentile protezione. Nessun pericolo può assalire il servo di Dio di cui ha bisogno di temere. La sua stru... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:8,9

Matteo 4:8 I. La radice della terza tentazione risiedeva nel pensiero che i regni del mondo erano i regni del diavolo, e che era lui che poteva disporne. Se nostro Signore avesse creduto in questo, se avesse riconosciuto questa affermazione, sarebbe caduto e avrebbe adorato lo spirito malvagio, avr... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:8-10

Matteo 4:8 I. Non c'è falsità sulla faccia della terra così pericolosa come la verità quando quella verità viene distorta, messa nell'ordine sbagliato o messa in false proporzioni. Questo era esattamente il carattere dell'ultima tentazione. Tutti i regni della volontà, e tutta la loro gloria, erano... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:10

Matteo 4:10 Era ormai evidente che il nostro benedetto Signore non doveva essere tentato né dalla sfiducia né dalla presunzione. Ma se fosse ancora una volta provato, con una tentazione che dovrebbe coincidere con la direzione di quel sentiero stesso? Come se potesse essere indotto, nel compimento... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:11

Matteo 4:11 La repulsione finale del tentatore fu accompagnata da un comando: "Vattene via, Satana". E possiamo ben concepire che questo comando fosse per il nemico una parola di potere, a cui non poteva disobbedire. Colui che d'ora in poi scacciava gli spiriti maligni con una parola qui ha dimostr... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:17

Matteo 4:17 Il testo invita a guardare due cose: I. Il predicatore. "Gesù cominciò a predicare". Gesù era il Figlio dell'uomo e il Figlio di Dio. Chi, dunque, può eguagliarlo in simpatia e in saggezza? Dovrebbe essere compreso che molto dipende dal predicatore così come dalla dottrina predicata. ... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:18-22

Matteo 4:18 Gesù e i pescatori. Osserva qui I. Gesù chiamò i pescatori galilei. Non c'era niente di nuovo nella chiamata degli uomini da una condizione umile all'adempimento di un compito alto e santo. Gli uomini che dovevano stare a capo di questo grande movimento erano uomini del popolo, uomini... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:19

Matteo 4:19 La formazione di Cristo dei ministri della Parola. I. Chi sono coloro che sono scelti da nostro Signore per ricevere il segnale del beneficio dell'addestramento nella Sua scuola? Nessuno dei dodici è sacerdote o figlio di sacerdote. Non c'è un uomo con parentela farisaica tra loro. Era... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:19,20

Matteo 4:19 La forza attrattiva di Gesù. I. Il Signore aveva un solo metodo con tutte le classi. Poteva benedire i ricchi solo facendogli sentire che il cuore di un uomo batteva, e che i bisogni di un uomo gridavano a Dio, sotto la loro porpora. E non aveva altri mezzi per benedire i poveri. Fu l'... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:21,22

Matteo 4:21 I. San Giacomo può essere considerato un esempio e un incoraggiamento a coloro che seguono Cristo, in due tipi di prove, più in particolare quelle che derivano da una condizione fiorente nel mondo, e quelle che assistono, a volte, su una quiete e casa confortevole. Per obbedire alla chi... [ Continua a leggere ]

Matteo 4:23

Matteo 4:23 I. Cristo dispensava, dunque, il dono della guarigione, meravigliosamente, come esempio a tutti coloro che avrebbero creduto in Lui in seguito, per sempre, finché il mondo fosse rimasto in piedi. Guaritore delle malattie del corpo, come era Guaritore delle malattie dell'anima, Gesù Cris... [ Continua a leggere ]

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