Matteo 9:1-8

Matteo 9:1 Gesù e la tristezza più profonda dell'uomo. I. "Gesù vide la loro fede". Gesù non vedeva la loro fede perché non c'era in loro nessun'altra qualità lodevole che Lui potesse vedere; c'era il loro comune attaccamento al loro sfortunato amico. Ma senza la loro fede il loro affetto per l'am... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:2

Matteo 9:2 I. Il peccato è il suo rapporto con il corpo. Il peccato, lo sappiamo, è una "malvagità spirituale"; la sua sfera d'azione, di conseguenza, è in alto. La mera materia, sia che giaccia in una zolla amorfa nella valle, sia che si muova come un corpo vivente organizzato, non può peccare. In... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:11

Matteo 9:11 I. La religione de' Farisei era degenerata in una religione di odio e di disprezzo. Non vi era quasi classe che non soffrisse delle loro feroci denunce e del loro sdegnoso disprezzo. Il mondo era diviso in Ebrei e Gentili, e sulla vasta massa dei Gentili essi sembravano una razza condan... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:15

Matteo 9:15 Uso delle osservanze. I. A prima vista sembra che una religione spirituale elimini del tutto le osservanze. E c'è un senso in cui questo è sempre il caso, e ci sono occasioni in cui tutte le osservanze vengono del tutto eliminate. Perché è innegabile che le osservanze devono essere sec... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:17

Matteo 9:17 C'è una freschezza sempre viva nelle parole di Gesù, come sono registrate nei Vangeli. Nel leggerli non siamo con mera curiosità antiquaria a studiare la storia di eventi del tutto estranei a noi stessi, oa ricordare uno stato della società che appartiene interamente al passato sepolto;... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:18,19

Matteo 9:18 , MATTEO 9:23 La risurrezione della figlia di Giairo. I. I miracoli della resurrezione dai morti, di cui questo è il primo, sono sempre stati considerati i più potenti risultati della potenza di Cristo; e con giustizia. Sono anche quelli in cui l'incredulità è più pronta a inciampare,... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:21

Matteo 9:21 I. Considera ciò che questa malata ha detto dentro di sé. (1) Come mostrare ignoranza della vera natura di Cristo. (2) Come mostrare non solo ignoranza, ma errore, insieme alla verità. (3) La sua fede era dunque una sciocca credulità? Affatto. Conosceva le meraviglie che aveva operato s... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:23-26

Matteo 9:18 , MATTEO 9:23 La risurrezione della figlia di Giairo. I. I miracoli della resurrezione dai morti, di cui questo è il primo, sono sempre stati considerati i più potenti risultati della potenza di Cristo; e con giustizia. Sono anche quelli in cui l'incredulità è più pronta a inciampare,... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:35

Matteo 9:35 Cristo il medico. In Cristo siamo alleati del più alto e più grande ideale degli sforzi più disinteressati per il benessere fisico e morale dell'uomo che la nostra terra abbia mai visto. Ci sono stati, infatti, momenti nel Suo ministero in cui poteva anche sembrare che il corpo umano a... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:36

Matteo 9:36 I. Nostro Signore qui ci insegna come pensare, o come guardare, gli uomini. (1) Nota come qui, come sempre per Gesù Cristo, l'esterno non era nulla, se non come simbolo e manifestazione dell'interno, come la cosa che Egli vedeva in un uomo non erano gli accidenti esterni delle circostan... [ Continua a leggere ]

Matteo 9:36-38

Matteo 9:36 Gesù vedendo la gente. Nota: I. Ciò che Gesù vide. Ha visto le moltitudini. Il raggio della sua visione non poteva essere limitato, né il suo ministero confinato, all'esigenza immediata della più palpabile delle sofferenze della vita. Vide la moltitudine dispersa e come pecora senza p... [ Continua a leggere ]

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