DISCORSO: 1565
AVVISATI I NEMICI DI CRISTO

Luca 19:27 . Quei miei nemici, che non vorrebbero che io regnassi su di loro, conducano qui e uccidano davanti a me .

In ogni assemblea di cristiani appare, esternamente, poca differenza tra l'uno e l'altro: poiché, poiché tutti professano la stessa fede, si può supporre che stiano quasi sullo stesso piano in quanto rispetta il mondo eterno. Ma tra loro, se si trovano molti “amici” del Signore Gesù Cristo, che saranno da lui riconosciuti e ricompensati nel giudizio futuro, si troveranno anche molti che, come nemici, saranno fatti oggetto del suo eterno dispiacere . Per assistervi, fratelli miei, nell'accertare a quale partito appartenete e quale sentenza aspettarvi da lui, mi sforzerò di mostrarvi,

I. Chi sono coloro ai quali Cristo considererà suoi nemici?

Noi, in generale, non annoveriamo nessuno tra i suoi nemici tranne quelli che si sono resi colpevoli di qualche trasgressione molto flagrante; e anche per loro troviamo tante scuse, che siamo pronti ad assolverli da ogni intenzionale mancanza di rispetto nei suoi confronti. Ma giudicherà con uno standard molto diverso da quello che adottiamo. Indagherà: Qual è stato il nostro riguardo per lui e quale la nostra condotta in riferimento alla sua volontà rivelata?

Egli esige che tutti prendano su di sé il suo giogo leggero e facile...
[Ha il diritto di esigere questo dalle nostre mani. Come nostro Creatore, può ben aspettarsi che ogni facoltà che possediamo dovrebbe essere impiegata per lui. Come nostro protettore, in cui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, ha ancora diritto a ogni servizio che possiamo rendergli. Soprattutto, in quanto nostro Redentore, che «ci ha comprati a prezzo inestimabile» del proprio sangue, può ben aspettarsi che viviamo solo per lui, e che «tutto il nostro corpo, anima e spirito siano santificati al suo servizio.

]
In quale luce, dunque, deve vederci, se in questo contrastiamo la sua volontà?
[Può chiamarci suoi amici? o possiamo lusingarci di avere qualche titolo per essere considerati da lui sotto quel carattere? Se «non vogliamo che egli regni su di noi», quella stessa disposizione è essa stessa una prova inconfutabile che siamo «nemici di lui» nel nostro cuore: siamo nemici della sua volontà, del suo regno, della sua gloria.

Non possiamo servire anche Dio e mammona: qualunque cosa colpiamo, dobbiamo necessariamente odiare e disprezzare l'altro [Nota: Matteo 6:24 .]. Possiamo pensare che questo sia “un dire duro:” ma non esiste la neutralità in riferimento a Dio: “Chiunque sarà amico del mondo, è così costituito nemico di Dio [Nota: Giacomo 4:4 . Vedi il greco.]” — — —]

Supponendo che tali persone siano giustamente designate come i nemici di Cristo, consideriamo,

II.

Qual è il giudizio che li attende?

Saranno certamente distinti dal Giudice dei vivi e dei morti
... [Gli uomini in questo mondo, che possono giudicare solo dall'apparenza esteriore, possono facilmente sbagliarsi nella stima del carattere umano: ma a Colui che deciderà i destini degli uomini, i recessi più segreti dei loro cuori sono aperti. Egli discernerà con infallibile certezza quale fosse il loro vero carattere: al suo occhio onniveggente sarà tanto evidente quanto per noi lo è la differenza tra pecore e capre.

E quando dirà ai suoi angeli: "Portateli qui", non ci sarà possibilità di scampo. Nessuno può nascondersi per sfuggire alla loro ricerca; né alcuno può resistere al potere che li chiama alla sua presenza.]
Allora saranno inflitti loro i giudizi minacciati -
[La pena capitale tra gli uomini è solo una privazione della vita: ma la punizione che sarà inflitta ai nemici di Cristo sarà di durata perpetua.

C'è “un lago di fuoco e zolfo, nel quale saranno gettati”; e “il fumo del loro tormento salirà nei secoli dei secoli”. Ciò afferma chiaramente il profeta Nahum: “Dio è geloso e il Signore vendica: il Signore vendica ed è furioso: il Signore si vendicherà sui suoi avversari e riserva l'ira ai suoi nemici [Nota: Nahum 1:2 .

]”. Anche il salmista, se possibile, dichiara ancora più pertinentemente: «La tua mano scoprirà tutti i tuoi nemici; la tua destra scoprirà quelli che ti odiano. Li farai come un forno ardente nel tempo della tua ira: il Signore li inghiottirà nella sua ira e il fuoco li divorerà [Nota: Salmi 21:8 .].”]

Indirizzo—
1.

Coloro che pensano che questa sia una frase difficile—

[Lasciami chiedere, cosa puoi ragionevolmente aspettarti? Potete supporre che Dio “non farà differenza tra i suoi amici ei suoi nemici; tra quelli che lo servono e quelli che non lo servono [Nota: Malachia 3:18 .]?” Ma tu pensi che Dio proclamerà un'amnistia generale; poiché è troppo grande per essere colpito da qualsiasi cosa che abbiamo fatto, e troppo buono per notarlo con tanta severità.

Tra i governi terreni può benissimo essere proclamata un'amnistia generale e la punizione è limitata a coloro che sono stati i capi della ribellione. Invero, un Monarca, che dovesse andare all'estremo con tutti coloro che si sono insorti contro di lui, potrebbe quasi spopolare il suo impero; e, se esercita misericordia, i ribelli perdonati lo ripagheranno riccamente con la loro fedeltà in futuro. Ma Dio non ha bisogno di noi, né potrà mai essere da noi ripagato, per alcuna clemenza che può esercitare.

Egli deve e adempirà la sua stessa parola, ed eseguirà il giudizio su tutti i trasgressori impenitenti. E l'unica speranza che ci resta è quella di umiliarci davanti a Lui e di cercare misericordia per mezzo di quello stesso Salvatore, contro il quale ci siamo ribellati.]

2. Coloro che vi acconsentono:

[Molti acconsentono alle dichiarazioni di Dio come vero , che non le approvano affatto come buone: e vi prego, fratelli, di non confondere queste idee, né di darvi credito per il miglior sentimento, perché non potete spogliarvi di ciò che si impone irresistibilmente su di te. Non immaginate mai di essere retti agli occhi di Dio, finché non vi dilettate del giogo del Redentore come leggero e facile, e siete pronti, come sudditi fedeli, a dare la vita al suo servizio.]

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