DISCORSO: 820
PERICOLO DI OSTINANZA NEL PECCATO

Proverbi 29:1 . Colui che essendo spesso rimproverato, indurisce il suo collo, sarà improvvisamente distrutto, e questo senza rimedio .

TERRIBILE, molto terribile, è questa dichiarazione; tuttavia è molto salutare e degno della più profonda attenzione. Molti infatti immaginano che sia adatto solo alla dispensazione della Legge: ma non è meno adatto a noi sotto il Vangelo. Il Vangelo non consiste solo di promesse, ma anche di minacce: e lo stesso san Paolo ci dice che «il giorno del Signore verrà così come un ladro nella notte; e che quando gli uomini diranno: Pace e sicurezza, allora cadrà su di loro un'improvvisa distruzione come un travaglio su una donna incinta, e non scamperanno [Nota: 1 Tessalonicesi 5:2 .]”.

Ma nel discorrere su tale argomento, eserciteremo tutta la tenerezza immaginabile: e supplichiamo tutti i presenti di elevare il loro cuore a Dio, e di implorare l'efficace aiuto del suo buon Spirito, affinché possano essere messi in grado di «tremare alla sua parola”, e di “accoglierla con mansuetudine, come parola innestata, che può salvare le loro anime”.
Ci sono due cose su cui vorremmo attirare la vostra attenzione;

I. Il personaggio descritto—

Dio, con molta pazienza e longanimità, rimprovera i peccatori dell'umanità —
[In vari modi amministra la riprensione. In ogni momento parla, in silenzio davvero, ma con forza, agli uomini nella sua parola . Ogni peccato vi è raffigurato nei suoi colori propri, e segnato come oggetto della sua giusta indignazione. Là specialmente lo sentiamo denunciare i suoi giudizi contro l'impenitenza e l'incredulità: “Se non vi pentite, perirete tutti:” “Chi non crede, non vedrà la vita; ma l'ira di Dio rimane su di lui.

Anche lì lo troviamo esigente da noi, che diventiamo “nuove creature in Cristo Gesù”; e dichiarando che "se un uomo non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio". In breve, tutto ciò che è necessario per noi sapere o fare, ci viene rivelato — — — e in ogni parte di esso Dio stesso si rivolge a noi giorno e notte — — —

Egli ci riprende anche con la sua Provvidenza . Ciascuna delle sue dispensazioni verso di noi ha una voce, alla quale dobbiamo prestare attenzione e dalla quale possiamo trarre l'istruzione più preziosa. Convoca al suo tribunale un vicino, un amico, un parente? Dice ai sopravvissuti: "Preparatevi a incontrare il vostro Dio". Fa un'irruzione più severa nella tua cerchia domestica, tagliando i rami d'ulivo che erano intorno alla tua tavola, o "togliendo il desiderio dei tuoi occhi con un colpo?" Ti invita a cercare tutta la tua felicità in lui solo.

Ad ogni cambiamento di qualsiasi tipo, ti dice che "questo non è il tuo riposo". Né parla meno di misericordie che di giudizi. Ogni dono viene inviato per attirarti a lui come Donatore; e ogni esempio della "sua bontà, longanimità e tolleranza ha lo scopo di condurvi al pentimento".

Inoltre, ci rimprovera anche per mezzo del suo Spirito . Chi di noi non ha sentito spesso la sua voce sommessa che ci dice: "Pentitevi?" Chi non ha sentito molti freni di coscienza, quando è stato tentato di commettere iniquità? Questi non sono stati altro che i movimenti dello Spirito Santo di Dio dentro di noi, che testimoniano contro il peccato e ci invitano a servire il nostro Dio [Nota: Genesi 6:3 .]

Ma contro i suoi rimproveri quante volte abbiamo “indurito il nostro collo!”
[Molti non sopporteranno affatto la riprensione: e, se la parola che è loro amministrata dai servi di Dio inquieta le loro menti, e specialmente se colpisce il loro peccato che li assedia, sfogheranno la loro indignazione contro il fedele Messaggero che così turba i loro sonni. Il rimprovero dato ad Amazia era così ragionevole, che si potrebbe immaginare che non potesse offendere: eppure ecco, quale risentimento accese nell'infatuato monarca! «Sei fatto del consiglio del re? Astenersi.

Perché dovresti essere colpito [Nota: 2 Cronache 25:15 .]?”— — — Niente potrebbe essere più giusto del rimprovero che Geremia fu ordinato di infliggere al popolo ebraico: eppure l'unico effetto che produsse fu quello di suscitare la loro ira e fargli minacciare di morte immediata: «Quando Geremia ebbe finito di dire tutto ciò che il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, allora ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo, lo prese, dicendo: Sicuramente morirai [Nota: Geremia 26:2 .

]” — — — Erode andò ancora oltre, e in effetti fece morire il più grande di tutti i Profeti, per nessun'altra colpa che quella di dirgli che non doveva perseverare nel suo commercio adultero con la moglie di suo fratello Filippo [Nota: Matteo 14:3 .]. Così è in questo giorno. Gli uomini infatti non possono procedere a tali estremi contro i loro rimproveri ora come avvenivano in passato: ma l'inimicizia del mondo è la stessa contro tutti coloro che "testimoniano che le sue opere sono malvagie"; ed è a causa della protezione delle leggi, piuttosto che a qualsiasi diminuzione dell'odio degli uomini contro la verità, che solo il disprezzo, e non la morte, è la parte dei fedeli servitori di Dio.

Ma non è solo in un modo di opposizione esteriore che gli uomini manifestano la loro ostinazione. Molti che esternamente approvano il fedele ministero della Parola, in realtà ne sono contrari nel loro cuore. Odono la parola forse anche con piacere, come facevano gli ascoltatori di Ezechiele; ma non lo faranno [Nota: Ezechiele 33:31 .

]. Di' se questo non è il caso di molti tra voi: vi è stato dichiarato tutto il consiglio di Dio; ma l'hai rispettato? Sei veramente portato ai piedi della croce, in profonda umiliazione, in fervente preghiera e in una semplice fiducia nel sangue di Gesù come tua unica speranza? — — — Hai anche preso su di te il suo giogo, così da adempiere ogni giorno e ogni ora la sua volontà e considerare il suo servizio come una perfetta libertà? Stai morendo ogni giorno per il mondo e vivi insieme come pellegrini e forestieri, conversando in cielo e attendi con impazienza il secondo avvento del tuo Signore come il compimento e il completamento della tua beatitudine? Se non siete così portati a vivere al vostro Dio, non avete ancora ottemperato ai suoi rimproveri: e se vi parlate di pace in tale stato,

A parole infatti lo chiami Signore, Signore: ma anche se non fai le cose che dice, sei ancora nel numero di coloro ai quali dirà: «Allontanati da me; I. non vi ho mai conosciuti, operai d'iniquità” — — —]

Avendo poi visto il carattere descritto nel nostro testo, consideriamo,

II.

Il giudizio contro di lui denunciato:

Che cosa se non la distruzione può attendere un tale personaggio, anche "la distruzione dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza?" Sì, questo è il giudizio denunciato contro di lui; e la sua distruzione, ogni volta che arriverà, sarà,

1. Improvviso—

[Non di rado Dio segna con qualche segnale di giudizio coloro che hanno ostinatamente resistito ai suoi avvertimenti e ai suoi inviti. Gli infedeli antediluviani, che non volevano essere reclamati dal ministero di Noè, furono travolti, non appena il loro giorno di grazia fu terminato; come lo furono anche il Faraone e tutto il suo esercito, quando si schierarono fieri contro la Maestà del cielo. Anche Anania e Saffira furono esempi dell'indignazione di Dio contro il peccato volontario e deliberato.


Ma anche se la morte dovrebbe venire su di noi gradualmente, poiché rispetta il corpo, può, per quanto rispetta la nostra preparazione ad esso, essere del tutto istantanea. L'effetto del peccato volontario è di indurire il cuore e di renderci sempre più indisposti al pentimento. Addolora anche lo Spirito Santo di Dio, e lo provoca a ritirare quegli influssi gentili che ha finora concesso. Quando ritardiamo il nostro pentimento, siamo portati a pensare che in tempo di malattia avremo un'opportunità così favorevole per gli esercizi spirituali, da compensare abbondantemente tutto il tempo che abbiamo perso: ma quando viene la malattia, scopriamo che non possiamo realizzare tutte le nostre affettuose aspettative: lo stato del nostro corpo forse ci rende inadatti allo sforzo: e l'indisposizione della nostra mente per le cose sante si radica più profondamente, no che non possiamo cedere,

La parola di Dio, quando la guardiamo, è solo come un libro sigillato. Le istruzioni che riceviamo non producono alcun effetto. Anche durante il pieno godimento della salute del corpo molti sono abbandonati all'impenitenza finale, così che il ministero della parola serve solo a indurli, e lo stesso Vangelo diviene per loro solo «odore di morte [Nota: cfr Isaia 6:9 .

che è citato sei volte nel Nuovo Testamento. Vedi anche Geremia 7:23 .]”— — — Dio li abbandona alla cecità giudiziaria, e li lascia indurirsi per una loro più aggravata condanna. Così trattò i figli di Eli [Nota: 1 Samuele 2:25 .

]; e così ha dichiarato che tratterà con noi, se respingeremo volontariamente le sue tenere sollecitazioni [Nota: Proverbi 1:24 .] — — — Così la morte possa venire nella sua forma più graduale e prolungata, e tuttavia, per quanto rispetta le nostre anime, sii improvviso, come se ci visitasse come un ladro nella notte.]

2. Irrimediabile—

[Se una volta Dio dice al suo Spirito Santo: "Non lottare più con quell'uomo: è unito agli idoli: lascialo stare [Nota: Osea 4:17 .];" l'uomo è infatti lasciato alla distruzione irrimediabile. Vivrà solo per “riempire la misura delle sue iniquità” e per “fare tesoro dell'ira contro il giorno dell'ira”. Ma in ogni caso, nell'istante stesso in cui la morte ci arresta, il nostro giorno di grazia è terminato: non c'è pentimento nella tomba; nessuna possibilità di oltrepassare l'abisso che è fissato tra il paradiso e l'inferno: il verme che rode la coscienza non morirà mai; il fuoco che tormenta il corpo non si spegnerà mai: l'ira futura sarà sempre l'ira futura.

Che pensiero pauroso è che di coloro ai quali ora è predicata la parola della salvezza, molti "verranno finalmente in quel luogo di tormento" e molti, che, come le Vergini stolte, un tempo avevano la lampada della professione esteriore , e associati alle vergini sagge, invece di essere ammessi alla cena delle nozze del loro Signore, saranno "gettati nelle tenebre esteriori, dove si piange, si lamenta e stride di denti!" Il Signore conceda che nessuno di voi possa mai sperimentare questo destino! eppure è certo che se indurirai il collo contro i precetti della Legge o contro le promesse del Vangelo, questo sarà il tuo stato per sempre.
Per metterti in guardia in modo più efficace, lasciami]

Indirizzo—
1.

Coloro che sono indisposti a sottomettersi ai rimproveri di Dio,

[La parola che ti è stata data, nella misura in cui è conforme alla volontà rivelata di Dio, è di Dio e non nostra. Siamo i suoi ambasciatori; ed è Lui che ti parla per bocca nostra. Infatti, chiunque sia colui che vi dà i consigli della vera sapienza, è per voi il rappresentante di Dio. Pensate dunque, voi che avete respinto i consigli dei vostri amici e gli ammonimenti dei vostri ministri, quali saranno le vostre riflessioni nell'ultimo giorno: quando vi ricorderete delle istruzioni un tempo date dai vostri genitori, del consiglio dato da qualche pio amico o relativi, gli avvertimenti pronunciati dai servitori di Dio nell'assemblea pubblica, come sarà doloroso vedere che erano solo un mezzo per aggravare la tua condanna eterna! Oh! fammi prevalere con te, prima che sia troppo tardi.

Considera, ti prego: "Chi mai si è indurito contro Dio e ha prosperato?" Oggi dunque, mentre è chiamato oggi, non indurire i vostri cuori, per non provocare Dio a giurare nella sua ira, che non entrerete mai nel suo riposo.]

2. Coloro che sono inclini a obbedire alla sua volontà —

[Veramente questa disposizione è del Signore: «è lui che vi ha dato di volere o di fare». Benedicilo, quindi, che la distruzione che è venuta improvvisamente e irrimediabilmente su così tanti milioni di umanità, non sia stata autorizzata a venire su di te nel tuo stato non risvegliato. E ora che il vostro cuore sia retto con lui: che ogni sua parola scenda nelle vostre orecchie e sia obbedita senza riserve. Cerca un'intera conformità alla sua mente e alla sua volontà.

"Dimentica tutto ciò che è dietro e proteggi costantemente verso ciò che è prima." Cerca di "crescere in ogni cosa in Cristo, il tuo Capo vivente". Fate sempre più uso di quel rimedio che è nelle vostre mani. Applicate sempre di più alle vostre anime il prezioso sangue di Cristo, per purificarvi dai vostri peccati; e cercate più abbondanti rifornimenti dello Spirito di grazia, per trasformarvi nell'immagine divina: così ora sarete felici nella prospettiva della vostra eredità, e sarete progressivamente resi adatti al vostro pieno possesso.]

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità