LA BIBBIA

'La parola di Dio non è vincolata.'

2 Timoteo 2:9

Si tratta di un'accusa notevole e cogliamo l'occasione per indirizzare i vostri pensieri su alcune considerazioni che scaturiscono da questa affermazione.

I. La Bibbia è la Parola di Dio . — Cosa intendiamo con questa tremenda affermazione? Cosa dovrebbe trasmettere la frase "la Parola di Dio"?

( a ) Una volta erano prevalenti le opinioni ispiratrici, che noi oggi rifiutiamo di accettare; e il nostro rifiuto di essi lascia, come siamo persuasi, la Bibbia nella nostra stima più meravigliosa di prima.

( b ) Viene offerta un'altra considerazione . Lo spostamento del fronte d'attacco è singolare. Anni fa è stato sostenuto da critiche distruttive che Mosè non avrebbe potuto avere un apprendimento sufficiente per scrivere il Pentateuco. Ora le scoperte moderne hanno definitivamente dimostrato che sarebbe stato indietro rispetto ai suoi contemporanei se non l'avesse fatto.

II. La Bibbia, scritta da uomini i cui pensieri non erano incatenati, ma liberi , è destinata a lettori i cui pensieri sono liberi. 'Sostienimi', prega il salmista, 'con il tuo libero Spirito'. «Dove è lo Spirito del Signore, lì è libertà», scrive san Paolo. Confessiamo poca simpatia per quella timida credulità (non possiamo chiamarla fede) che teme l'influenza disgregatrice della critica moderna.

È così intensamente illogico. Se la Bibbia può essere fatta a pezzi, prima questo processo viene compiuto, meglio è per una cristianità finora illusa. Ma può? Come il suo Signore, il Verbo di Dio incarnato, è alla prova.

Come il suo Signore, ancora una volta diciamo: Questo Libro è 'proposto per la caduta e la risurrezione di molti in Israele, e per un segno contro il quale si parlerà'.

—Vescovo Alfred Pearson.

Illustrazione

'S. Paolo qui registra la sua fiducia nel potere della Parola di Dio di fare a meno del suo personale sostegno e difesa. Non risente del suo ritiro forzato dal servizio attivo. Non è trattenuto nelle sue attività effettive perché per il momento lo è. Ha in sé il segreto della propria vitalità e dei propri successi spirituali. E questo sarà giustificato agli occhi del mondo, mentre è nascosto all'osservazione nella caserma romana.

Una volta un uomo, e un giovane, da una piattaforma disse: "Sono qui oggi per difendere la Bibbia". Forse le sue parole erano meno modeste del loro significato. Probabilmente gli anziani presenti sorridevano, consapevoli che la Bibbia non aveva bisogno della sua difesa né di quella di nessun altro; che un libro che era sopravvissuto a più attacchi di tutti gli altri libri del mondo messi insieme sarebbe sopravvissuto a quel giovanissimo ea tutti i nemici contro cui aveva lo scopo di difenderlo».

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