Giovanni 11:1

_LA DISCIPLINA DELLA MALATTIA_ «Ora era ammalato un certo Lazzaro, di Betania, la città di Maria e di sua sorella Marta». Giovanni 11:1 Lazzaro, "che Gesù amava", poteva essere malato, sofferente, stanco, languire e soffrire, come qualsiasi altro uomo. I. LA MALATTIA NON PUÒ MAI ESSERE ALTRO CHE... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:5

_UNA FAMIGLIA AMATA_ «Ora Gesù amava Marta, sua sorella e Lazzaro». Giovanni 11:5 I caratteri di queste tre persone sembrano essere stati in qualche modo diversi. Di Marta, ci viene detto che era "attenta e preoccupata per molte cose", mentre Maria "seduta ai piedi di Gesù e ascoltato la sua paro... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:6

_RITARDO DIVINO_ «Quando dunque ebbe udito che era ammalato, rimase ancora due giorni nello stesso luogo dove si trovava». Giovanni 11:6 È impossibile non notare una connessione intenzionale e più istruttiva tra questo verso e il precedente. Nostro Signore ha amato la famiglia di Betania, tutti e... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:9

_VITA E LAVORO_ 'Gesù rispose: Non ci sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo». Giovanni 11:9 Dio ha segnato in anticipo la durata della vita. Questo era vero, prima di tutto, per la vita di Cristo. La sua giornata aveva le sue dodic... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:11

_DONA IL SUO AMATO SONNO_ «Dopo di che disse loro: Il nostro amico Lazzaro dorme». Giovanni 11:11 La morte dei veri cristiani è 'sonno' e non annientamento. I. È UN CAMBIAMENTO SOLENNE E MIRACOLOSO . ‑ Il dolore più acuto della morte è il senso del peccato non perdonato. I cristiani non hanno nu... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:16

_'CHE POSSIAMO MORIRE CON LUI'_ 'Allora Tommaso, che è chiamato Didimo, disse ai suoi condiscepoli: Andiamo anche noi, a morire con lui.' Giovanni 11:16 Questa era la devota risoluzione di san Tommaso che direttamente nostro Signore aveva dato la parola alla sua piccola compagnia di tornare in Gi... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:25

_LA SPERANZA DEL LUTTO_ 'Io sono la Resurrezione e la Vita.' Giovanni 11:25 La nostra Chiesa ha scelto queste parole di conforto e di speranza per essere le prime ad essere risuonate nelle orecchie dei cristiani in lutto mentre portano una forma amata sul cimitero: "il giardino dei morti". Prima... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:28

_CARATTERISTICHE DEL MAESTRO_ "Il Maestro è arrivato." Giovanni 11:28 Ci sono cinque diverse parole greche nel Nuovo Testamento tradotte con "Maestro" in riferimento al Signore Gesù Cristo. Pensiamo a queste cinque caratteristiche del Maestro. I. IL SORVEGLIANTE .-Lui il Sorvegliante e noi i sot... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:35

_LE LACRIME DI CRISTO_ 'Gesù pianse.' Giovanni 11:35 Le emozioni di Cristo erano perfettamente fedeli alla natura. Il Salvatore sciolto in lacrime, presenta uno spettacolo di apparente effeminatezza di carattere non consono alla sua dignità e grandezza. Eppure era davvero così? Le lacrime non son... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:43,44

_LA RISVEGLIO DI LAZZARUS_ «Lazzaro, vieni avanti. E colui che era morto uscì». Giovanni 11:43 I. LA SIMPATIA DI GESÙ . ( _a_ ) _Era mosso con veemenza_ contro lo scempio operato dal peccato nel mondo, e la necessità di sottomettersi alla presenza dei giudei indiscreti. ( _b_ ) _Ha versato lacr... [ Continua a leggere ]

Giovanni 11:52

_GLI RACCOLTI_ 'Ma anche che riunisca in uno i figli di Dio che erano dispersi'. Giovanni 11:52 Questa profezia è tanto più notevole in quanto, ad eccezione di quella di Balaam, l'unica profezia nella Bibbia che sia stata pronunciata da un uomo malvagio. Il grande disegno di tutta l'opera di Cris... [ Continua a leggere ]

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