IL SALUTO DELLA PACE

"E quando entri in una casa, salutala."

Matteo 10:12

Nell'unico servizio del nostro libro di preghiere che è previsto per il ministero privato, tranne che per il battesimo privato e la comunione agli infermi, il comando recita espressamente: "Quando una persona è ammalata, ne sia dato avviso al ministro della Parrocchia, che entrando nella casa dell'infermo, dirà: Pace a questa casa ea tutti coloro che vi abitano.' Il Ministro lo dica con umile consapevolezza e certezza che la pace di Dio è affidata a lui. Non che dovrebbe solo sentirlo, ma che dovrebbe trasmetterlo. Va come un medium, che porta con sé un tesoro inestimabile, che è autorizzato e tenuto a comunicare.

Ora il mio messaggio per te è 'pace'. Lascia che ti spieghi cosa significa questa pace.

I. Pace con Dio .— la pace che l'uomo prova quando i suoi peccati sono perdonati, e sa che Dio non è più suo nemico, ma suo Amico.

II. Pace attraverso il sangue di Gesù Cristo. È la pace che non ha paura in sé. È la pace che è soprattutto gioia e supera ogni comprensione. È la pace che ognuno vuole e che ha il credente. È la pace che dà all'uomo la forza per vivere e la fiducia per morire.

III. Pace interiore, tra un uomo e se stesso. La sua coscienza, aspersa, è in pace; e il passato non si sveglia ora per tormentarlo; e l'uomo è uno, — cosa che prima non era, — ma ora, con un desiderio, tutto l'uomo cerca un oggetto, — il suo cuore è unico, e l'unicità del cuore è pace.

IV. Pace con il mondo intero . — La pace con Dio ha fatto pace interiore; e la pace dentro, fa la pace fuori. È troppo umile per litigare; e troppo poco ai suoi occhi per vedere il male negli altri uomini. Contempla Dio, fino a diventare come Lui; come Dio è, così è in questo mondo, e 'Dio è amore'.

È una "pace" assoluta e universale, per tutti gli uomini, in tutte le cose, in tutte le circostanze e per tutti i tempi. "Pace a questa casa."

—Il reverendo James Vaughan.

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