1 Corinzi 8:1

Ora, poiché toccano le cose offerte agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma la carità edifica. ver. 1. _Ora come cose toccanti_ ] Un altro caso che gli avevano proposto nella loro lettera, 1 Corinzi 7:1 . _Sappiamo_ ] Quindi tutti fingono. _Sed nummos habuerunt... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:2

E se qualcuno pensa di sapere qualcosa, non sa ancora nulla come dovrebbe sapere. ver. 2. _Se qualcuno pensa_ ] Questa è una cosa che so, che non so nulla, disse Socrate. Nessuno dei due lo so ancora, che non so niente, dice un altro. Benché mi conosca ignorante di molte cose (dice una terza), tutt... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:3

Ma se un uomo ama Dio, lo stesso si sa di lui. ver. 3. _Ma se uno ama Dio_ ] E il suo prossimo per amore di Dio; suoi amici in Dio, suoi nemici per Dio. _Lo stesso si sa di lui_ ] Cioè lo conosce salvificamente, Galati 4:9 , è ammaestrato da Dio, 1 Tessalonicesi 4:9 , che solo dona la vera sapienz... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:4

Quanto quindi al mangiare di quelle cose che sono offerte in sacrificio agli idoli, sappiamo che un idolo non _è_ nulla al mondo, e che _non c'è_ altro Dio che uno. ver. 4. _Non c'è niente al mondo_ ] È una pura finzione, che l'idolo rappresenti un monello del cervello umano. Si può ben dire di ess... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:5

Perché anche se ci sono che sono chiamati dèi, sia in cielo che in terra, (poiché ci sono molti dèi e molti signori,) ver. 5. _Quelli sono chiamati dèi_ ] Esiodo ne conta 30.000 che furono al suo tempo, Τρις γαρ μυριοι εισιν επι χθονι πουλυβοτειρη αθανατοι. Che esercito possiamo pensare che ce ne f... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:6

Ma per noi _non c'è che_ un solo Dio, il Padre, dal quale _sono_ tutte le cose, e noi in lui; e un solo Signore Gesù Cristo, dal quale _sono_ tutte le cose, e noi da lui. ver. 6. _Ma per noi c'è un solo Dio_ ] Siate gli dèi dei pagani buoni (dice uno), il vero Dio è un Dio geloso e non condividerà... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:7

Tuttavia _non c'è_ in ogni uomo questa conoscenza: perché alcuni che hanno coscienza dell'idolo fino a quest'ora _lo_ mangiano come una cosa offerta a un idolo; e la loro coscienza debole è contaminata. ver. 7. _Fino a quest'ora_ ] Sebbene siano stati meglio istruiti e chiaramente convinti, tuttavi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:8

Ma la carne non ci raccomanda a Dio: perché nemmeno, se mangiamo, siamo migliori; né, se non mangiamo, siamo i peggiori. ver. 8. _Ma la carne non ci loda_ ] Questa è un'altra obiezione: la carne è indifferente. L'apostolo risponde... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:9

Ma bada che questa tua libertà non diventi in alcun modo un ostacolo per i deboli. Ver. 9. È vero, è indifferente, quindi non si rivela un ostacolo per l'irrisolto. Perché in tal caso devi sospendere la tua libertà e astenerti dall'esercitarla.... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:10

Perché se qualcuno che ha conoscenza ti vede sedere a tavola nel tempio dell'idolo, la coscienza di colui che è debole non sarà incoraggiata a mangiare le cose che sono offerte agli idoli; ver. 10. _Sii incoraggiato_ ] Questo è, _Proficere in peius, aedificare in gehennam,_ Fare in più male, è cost... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:11

E per la tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto? ver. 11. _Il tuo debole fratello muoia_ ] Ribellati al paganesimo, o almeno contamina la sua coscienza con il peccato mortale, che ti sarà imputato? E non hai tu abbastanza peccati di cui rispondere?... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:12

Ma quando peccate così contro i fratelli e ferite la loro debole coscienza, peccate contro Cristo. ver. 12. _E ferire le loro deboli coscienze_ ] Gr. τυπτοντες, picchiatelo per farlo suonare pesantemente, come uno shaulm (ciambella). _a_ Il peccato è come un colpo nel cuore, 2 Samuele 24:10 . _Voi... [ Continua a leggere ]

1 Corinzi 8:13

Pertanto, se la carne fa offendere mio fratello, non mangerò carne finché il mondo sta in piedi, per non offendere mio fratello. ver. 13. _Mentre il mondo sta in piedi_ ] Dobbiamo rimanere immutabilmente risoluti, né per offendere con noncuranza, né per offendere senza causa.... [ Continua a leggere ]

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