Allora Saul disse al suo scudiero: Sfodera la tua spada e trafiggimi con essa; affinché questi incirconcisi non vengano, mi spingano attraverso e mi insultino. Ma il suo scudiero non l'avrebbe fatto; perché aveva molta paura. Perciò Saul prese una spada e vi si gettò sopra.

Ver. 4. Allora Saul disse al suo scudiero. ] Che i rabbini affermano costantemente essere stato Doeg, l'Edomita, al quale Saul una volta aveva comandato di uccidere i sacerdoti del Signore, e ora di fare lo stesso a se stesso.

Impara la giustizia di un uomo avvertito . "

Che non vengano questi incirconcisi. ] Fino all'ultimo rimprovera ai Filistei la loro incirconcisione: come se la sua condizione fosse stata migliore della loro, perché era circonciso. Considerando che i privilegi esterni non giovano a quelli che sono profani; ma sono quindi i peggiori, perché dovrebbero essere migliori. Galati 5:6 ; Gal 6:15

E abusa di me, ] cioè, del mio corpo, di cui si prendeva più cura che della sua preziosa anima; un difetto comune. Il suo corpo è stato maltrattato, tuttavia.

Ma il suo scudiero non l'avrebbe fatto. ] Non avrebbe più voluto Eras, lo scudiero di Marco Antonio: ma, per non intromettersi con il suo padrone, cadde per primo sulla sua stessa spada.

Perciò Saul prese una spada e vi si gettò sopra. ] Dopo di che aveva visto per la prima volta tanti cadere di spada davanti a lui; e ciò con gioia, se prima fosse caduto nel peccato imperdonabile, come alcuni pensano che avesse. Leggiamo uno di uno che aveva commesso quel peccato, che desiderava che sua moglie, i suoi figli e tutto il mondo fossero dannati insieme a lui. Ma che si uccise così disperatamente, per timore di essere ucciso dal nemico, "Hic rogo non furor est, ne moriare mori?" Così alcuni ebrei al sacco di Gerusalemme si uccisero, per timore di essere presi dai romani.

Catone, perché non cadesse nelle mani di Cesare; per il quale il suicidio Seneca b lo esalta altamente, ma Agostino, c per motivi migliori, disprezza e condanna quel suo fatto come assurdo e vile; tanto più che alla sua morte ordinò al figlio di fare diversamente; sì, per promettersi bene della clemenza di Cesare. Cleombrotus ei Circumcelliones non sono degni di nota; Bruto e Cassio dovevano essere compatiti: ma Dio non accoglie tali anime, dice Girolamo, d che contro la sua volontà escono dai loro corpi. Osiander crede che la morte disperata di Saul sia stata un precursore della sua distruzione eterna: il Signore se ne è preso su di sé e dice che lo ha ucciso. 1Cr 10:14

a Burr., La scelta di Mosè, p. 34.

bLib . di Fornire divine

c Dal civ. Dei, lib. io. cap. xxiii.

d Ad Marcel.

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