In quel tempo Berodachbaladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò lettere e un regalo a Ezechia, perché aveva sentito che Ezechia era malato.

ver. 12. A quel tempo Berodach-Baladan. ] un Baladan significa un uomo senza signore o senza padrone, dice Pagnine. Si pensa che questo Berodach - o Merodach Isa 39:1 - Baladan sia il primo monarca babilonese, dopo che si era prima ribellato contro Esarhaddon, re d'Assiria, e poi lo aveva ucciso. Perciò nella Scrittura non leggiamo più dei re d'Assiria, ma di Babilonia.

Lettere inviate con un regalo. ] Un ricco e regale, senza dubbio, secondo lo stato di colui che lo inviò, ma se paragonabile a quello di re Ferdinando, inviato a Solimano il Turco, non posso dirlo - vale a dire, un meraviglioso globo d'argento di rarissimo e curioso congegno, che esprime quotidianamente il passare orario del tempo e i moti dei pianeti, il cambiamento e il pieno della luna, ecc., che si muove sempre per certe ruote e pesi curiosamente trasportati all'interno della stessa, e mantenendo esattamente il tempo e il movimento dovuti .

b Un regalo del genere sarebbe stato molto gradito al buon Ezechia, soprattutto se fosse stato un matematico, come gli fanno i rabbini, dicendoci che restaurava l'anno intercalando un giorno ogni tre anni, nel mese di Adar, che risponde al nostro febbraio.

a Baladan, sine domino.

b turco. Ist., 713.

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