Ecclesiaste 2:1

_Ho detto in cuor mio: Va' adesso, ti metterò alla prova con gioia, quindi goditi il ​​piacere: ed ecco, anche questa [è] vanità._ ver. 1. _Vai adesso, ti proverò con gioia. _] Gli allegri Greci del mondo pensano di averne l'unica vita; che non esiste una tale felicità da 'ridere e ingrassare', da... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:2

Ho detto del riso, [È] pazzo: e dell'allegria, che cosa fa? ver. 2. _Ho detto dell'allegria, è pazzesco,_ ] _qd,_ pazzo sciocco, cosa fai? Eppure l'allegria non è sbagliata, quindi sii moderata; né il riso illegittimo - come sostenevano alcuni anabattisti al tempo di Calvino - in modo che fosse ben... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:3

Ho cercato nel mio cuore di darmi al vino, ma conoscendo il mio cuore con la saggezza; e di afferrare la follia, finché io potessi vedere che cosa [era] quel bene per i figli degli uomini, che avrebbero dovuto fare sotto il cielo tutti i giorni della loro vita. ver. 3. _Tuttavia, facendo conoscere... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:4

mi feci grandi opere; mi costruii case; Ho piantato me vigneti: ver. 4. _Ho fatto grandi opere. _] Non mi piaceva le sciocchezze, come faceva Domiziano, a prendere e uccidere mosche con il suo temperino; o come faceva Artaserse, nel fabbricare manici per coltelli; o come fece Solyman il grande turc... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:5

_Mi feci giardini e frutteti, e vi piantai alberi di ogni [tipo di] frutto:_ ver. 5. _Mi sono fatto dei giardini. _] Così chiamati, perché custoditi e chiusi con un muro, Figlio 4:12 come chiamiamo le vesti _quasi _ _ripari,_ in un'attiva accettazione della parola, perché custodiscono il nostro cor... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:6

Mi feci delle pozze d'acqua, per annaffiare con esse il legno che produce alberi: ver. 6. _Per annaffiare con esso il bosco,_ ] _cioè,_ i giardini o cortili, che erano grandi come piccoli boschi. Il giardino di Cristo nei Cantici, come ha un muro, Figlio 4:15 così un pozzo per irrigarlo e renderlo... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:7

Ho [mi] servitori e ragazze, e ho fatto nascere servi in ​​casa mia; inoltre avevo grandi possedimenti di bestiame grande e piccolo sopra tutti quelli che erano a Gerusalemme prima di me: ver. 7. _Ho dei servi, ecc. _] Troppi per uno, cioè Geroboamo, che affittò dieci tribù da suo figlio. È bene os... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:8

_Mi raccolsi anche argento e oro, e il tesoro particolare dei re e delle province: mi raccolsi cantori e cantanti, e le delizie dei figli degli uomini, [come] strumenti musicali, e quello di ogni sorta._ ver. 8. _Mi raccolsi anche argento e oro. _] Oro di Ofir, ora chiamato Perù, dove si dice che g... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:9

Così fui grande, e crescei più di tutti quelli che mi hanno preceduto a Gerusalemme: anche la mia sapienza è rimasta con me. ver. 9. _Anche la mia saggezza è rimasta con me. _] Le cose esteriori sono cose morte e non possono toccare l'anima, spirito vivo, se non per macchia. Salomone, se non in un... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:10

_E tutto ciò che i miei occhi desideravano non l'ho tenuto nascosto, non ho trattenuto il mio cuore da alcuna gioia; poiché il mio cuore si rallegrava di tutta la mia fatica: e questa era la mia parte di tutta la mia fatica._ ver. 10. _E qualunque cosa i miei occhi desiderassero, ecc. _] Li ho nutr... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:11

Allora guardai tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e il lavoro che mi ero affaticato a fare: ed ecco, tutto [era] vanità e vessazione dello spirito, e [non c'era] profitto sotto il sole. ver. 11. _Poi ho guardato tutte le opere. _] Una pratica necessaria e proficua, degna della nostra imi... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:12

_E mi sono rivolto a contemplare la saggezza, la follia e la follia: perché che cosa [può] [fare] l'uomo che viene dopo il re? [anche] ciò che è già stato fatto._ ver. 12. _Perché che cosa può fare l'uomo che viene dopo il re? _] - _qd,_ chi può superarmi in questa recensione e scoperta? Né questo... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:13

Allora vidi che la saggezza supera la follia, quanto la luce supera le tenebre. ver. 13. _Poi ho visto che la saggezza è superiore alla follia,_ ] _cioè,_ la filosofia e la saggezza umana, sebbene non possa perfezionare la mente, né rendere felice un uomo, tuttavia è tanto al di là della sensualità... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:14

Gli occhi del saggio [sono] nella sua testa; ma lo stolto cammina nelle tenebre: e anch'io mi accorsi che un avvenimento accade a tutti loro. ver. 14. Gli occhi del saggio sono nella sua testa.] Egli pondera giudiziosamente le cose passate, e prudentemente ordina le cose presenti, e previdentemente... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:15

Allora dissi in cuor mio: Come capita allo stolto, così accade anche a me; e perché allora ero più saggio? Poi ho detto in cuor mio che anche questa [è] vanità. _Ver. 15. Come accade allo stolto, così accade. _] È con gli uomini come con i contatori, sebbene nel conto uno stia per un penny, un altr... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:16

Poiché [non c'è] ricordo del saggio più che dello stolto per sempre; vedendo ciò che ora [è] nei giorni a venire sarà tutto dimenticato. E come muore il saggio [uomo]? come lo sciocco. ver. 16. _Perché non c'è ricordo dei saggi. _] vale a dire, a meno che non sia anche saggio per la salvezza, poich... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:17

Perciò odiavo la vita; perché l'opera che si fa sotto il sole [è] dolorosa per me: poiché tutto [è] vanità e vessazione dello spirito. ver. 17. _Perciò odiavo la vita,_ ] _cioè_ l'amavo meno di quanto non l'avessi fatta; Ho visto la mortalità come una misericordia, con Catone; Non amavo la vita, né... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:18

Sì, ho odiato tutto il mio lavoro che avevo preso sotto il sole: perché dovrei lasciarlo all'uomo che sarà dopo di me. ver. 18. _Sì, odiavo tutto il mio lavoro,_ ] _cioè,_ mi dispiaceva pensare di essere stato così ansioso e serio nell'ottenere una grande proprietà, che ora devo lasciare, ea cui no... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:19

E chi sa se sarà un saggio [uomo] o uno stolto? ma egli dominerà su tutto il mio lavoro in cui ho lavorato e in cui mi sono mostrato saggio sotto il sole. Questa [è] anche vanità. ver. 19. _E chi sa se sarà un uomo saggio._] Un amico o un nemico, un conoscente o un semplice estraneo; le ricchezze ca... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:20

Perciò mi accingevo a far disperare il mio cuore per tutte le fatiche che avevo preso sotto il sole. ver. 20. _Perciò mi accingevo a provocare il mio cuore, ecc.,_ ] _cioè_ mi misi a togliere il limite dei miei affetti da queste comodità esteriori che sono così incerte e così insoddisfacenti, e a p... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:21

Perché c'è un uomo il cui lavoro [è] nella saggezza, nella conoscenza e nell'equità; ma a un uomo che non vi ha lavorato la lascerà [per] la sua parte. Anche questo [è] vanità e un grande male. ver. 21. _Perché c'è un uomo il cui lavoro è nella saggezza. _] Questo sembrò a Salomone - il cui proprio... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:22

Perché cos'ha l'uomo di tutte le sue fatiche, e della vessazione del suo cuore, in cui ha faticato sotto il sole? ver. 22. _Per quello che ha un uomo di tutta la sua fatica. _] Che cosa ne fa, tutto considerato? Vedi Ecclesiaste 1:3 . Cosa lo porta con sé quando muore, più di un povero lenzuolo avv... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:23

_Poiché tutti i suoi giorni [sono] dolori, e il suo dolore di travaglio; sì, il suo cuore non riposa nella notte. Anche questa è vanità._ ver. 23. _Poiché tutti i suoi giorni sono dolori, ecc. _] Tutti i giorni degli afflitti sono malvagi, Pro 15:15 e ogni giorno ha un male sufficiente su di sé da... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:24

Ecclesiaste 2:24 [Non c'è] niente di meglio per un uomo, [che] che mangi e beva, e [che] faccia godere la sua anima nel suo lavoro. Anche questo ho visto, che [era] dalla mano di Dio. ver. 24. _Non c'è niente di meglio per un uomo, ecc. _] Questo può sembrare assaporare di epicurismo, come possono... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:25

Perché chi può mangiare, o chi altro può affrettarsi [qui], più di me? ver. 25. _Perché chi può mangiare o chi può affrettarsi? &C. _] Eppure ho trovato - e così anche tu - che la tranquillità e la vera felicità, il regno di Dio, non consiste in cibi e bevande. Un turco può credere alle sensualità... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:26

Poiché [Dio] dà all'uomo che è buono ai suoi occhi sapienza, scienza e gioia: ma al peccatore fa fatica, per raccogliere e accumulare, per dare a [colui che è] buono davanti a Dio. Anche questo [è] vanità e vessazione dello spirito. ver. 26. _Saggezza e conoscenza. _] Per ottenere queste cose nel m... [ Continua a leggere ]

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