Allora il suo padrone lo condurrà ai giudici; lo condurrà anche alla porta o allo stipite; e il suo padrone gli forerà l'orecchio con un aul; ed egli lo servirà per sempre.

ver. 6. Ed egli lo servirà. ] Essendo υπερετης και οργανον και ολως εκεινου, come dice Aristotele; strumento del maestro, subalterno, e interamente suo. Fa la sua volontà, e non la volontà del suo padrone, che non fa più di quanto lui stesso voglia: questo è un servitore festivo, come si suol dire.

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