Genesi 2:1

_Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto il loro esercito._ ver. 1. _Tutti loro. _] Le sue forze superiori e inferiori, il suo cavallo e il suo piede, per così dire, tutte le creature in cielo, terra o sotto terra; chiamato l'ostia di Dio, per il loro (1) numero, (2) ordine, (3) obbedienza... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:2

E il settimo giorno Dio terminò l'opera che aveva fatto; e il settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. Ver. 2. _Si riposò,_ ] cioè cessò di creare; quale opera aveva fatto, senza fatica né stanchezza. Isaia 40:28 Tutto fece, per comando, non per opere. _nutu, non motu._... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:3

E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò: perché in esso si era riposato da tutta l'opera che Dio aveva creata e fatta. Ver. 3. _Dio benedisse il settimo giorno,_ ] cioè ne fece un mezzo efficace di benedizione per colui che lo santifica, come riposo dal lavoro fisico e dall'ozio spirituale... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:4

_Queste [sono] le generazioni dei cieli e della terra quando furono create, nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e i cieli,_ Ver. 4. _Geova Dio. _] Mosè chiama Dio GEOVA per la prima volta qui, quando la creazione universale ebbe il suo essere assoluto. Questo è il nome proprio di Dio. Gl... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:5

E ogni pianta del campo prima che fosse sulla terra, e ogni erba del campo prima che crescesse, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra, e [non c'era] uomo che lavorasse il suolo. Ver. 5. _Il Signore ha fatto piovere. _] E nessuno all'infuori di lui può dare la pioggia, Ger 14:22... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:6

Ma una nebbia salì dalla terra e irrigò tutta la superficie del suolo. Ver. 6. _Ma si alzò una nebbia. _] La materia della pioggia: e con questo Dio ha temprato la malta di cui avrebbe fatto l'uomo, come ha fatto l'argilla con lo sputo, con cui ha guarito i ciechi. Gv 9:6... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:7

E il SIGNORE DIO plasmò l'uomo [dalla] polvere della terra, e soffiò nelle sue narici un soffio di vita; e l'uomo divenne un'anima viva. ver. 7. _Formato uomo della polvere. _] Non delle rocce della terra, ma polvere, che presto si disperde, per notare la nostra fragilità, vigliaccheria e impurità.... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:8

_E il SIGNORE DIO piantò un giardino a oriente in Eden; e là depose l'uomo che aveva formato._ Ver. 8. _E il Signore Dio piantò. _] Aveva piantato (vale a dire, il terzo giorno, quando fece alberi) per il piacere dell'uomo, un giardino o paradiso nell'Eden, donde ηδονη, nella parte alta della Calde... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:9

E dal suolo il Signore Dio fece crescere ogni albero bello alla vista e buono da mangiare; l'albero della vita anche in mezzo al giardino, e l'albero della conoscenza del bene e del male. Ver. 9. _Ogni albero, ecc. _] Gli ebrei pensano che il mondo sia stato creato a settembre, perché i frutti eran... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:10

E un fiume uscì dall'Eden per irrigare il giardino; e di là si separò e divenne in quattro teste. Ver. 10. _E un fiume uscì. _] Plinio scrive che nella provincia di Babilonia sta bruciando e soffocando un certo lago o palude, delle dimensioni di un acro _. _E chissà se quello non è un pezzo di para... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:11

Il nome del primo [è] Pison: quello [è] quello che circonda l'intero paese di Havilah, dove [c'è] oro; ver. 11. _Dove c'è l'oro. _] Che, sebbene mai tanto ammirato e diligentemente acquisito, non è che le viscere e l'immondizia della terra. L'oro è ciò che l'elemento più vile produce, gli indiani p... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:12

E l'oro di quella terra è buono: c'è il bdellio e la pietra d'onice. Ver. 12. _E l'oro di quel paese è buono. _] Ma pallido, perché teme, dice uno, argutamente, quei tanti che gli stanno in agguato. _Sed melius est pallens aurum, quam fulgens aurichalcum. _ _a_ Il grido comune è: "Chi ci mostrerà d... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:13

E il nome del secondo fiume [è] Ghihon: lo stesso [è] quello che circonda tutto il paese d'Etiopia. ver. 13. _Il nome del secondo fiume è Ghihon. _] Questo è lo stesso, dicono alcuni, che gli egiziani chiamano Nilo. Altri lo fanno essere un canale del fiume Eufrate, chiamato da coloro che abitano v... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:14

E il nome del terzo fiume [è] Hiddekel: quello [è] quello che va verso l'oriente dell'Assiria. E il quarto fiume [è] l'Eufrate. Ver. 14. _Hiddekel. _] O Tigri, che prende il nome dalla rapidità del ruscello: Tigri nella lingua mediana significa _una freccia_ , dice Curtius, che vola molto rapidamen... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:15

E l'Eterno DIO prese l'uomo e lo depose nel giardino dell'Eden, perché lo vestisse e lo custodisse. ver. 15. _Per vestirlo e tenerlo. _] Questo fece come senza necessità, così senza pene, senza stanchezza. Era piuttosto la sua ricreazione che la sua occupazione. Ora lavorava per un'ordinanza; fu do... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:16

E il SIGNORE DIO comandò all'uomo, dicendo: Di ogni albero del giardino puoi mangiare liberamente: Ver. 16. _Comandò l'uomo, dicendo. _] Dio ha dato all'uomo il dominio su tutte le creature sublunari; e per non dimenticare che aveva un Signore a cui servire e obbedire, gli diede questo comando da o... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:17

Ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangerai, perché nel giorno in cui ne mangerai, certamente morirai. Ver. 17. _Ma dell'albero, ecc. _] Un divieto esplorativo. Dio sapeva bene dove siamo i più deboli e i peggiori in grado di resistere; vale a dire, di moderare i piaceri del... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:18

E il Signore Dio disse: [Non è] bene che l'uomo sia solo; Gli farò incontrare un aiuto per lui. Ver. 18. _E il Signore Dio disse. _] Aveva detto; vale a dire, il sesto giorno in cui fece l'uomo, e non fu trovato per lui un aiuto sufficiente. Allora Dio disse: "Non va bene", ecc., e così creò la don... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:19

E l'Eterno DIO plasmò dal suolo ogni bestia del campo e ogni uccello del cielo; e li condusse ad Adamo per vedere come li avrebbe chiamati: e qualunque cosa Adamo chiamasse ogni creatura vivente, quello [era] il suo nome. Ver. 19. _Per vedere come li chiamerebbe. _] Se gli fosse stato permesso di n... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:20

E Adamo diede nomi a tutto il bestiame, e agli uccelli del cielo, e ad ogni bestia dei campi; ma per Adamo non si trovò un aiuto adatto a lui. ver. 20. _Adam ha dato dei nomi. _] Un segno della sua sovranità; Numeri 32:38 _; _Num 32:41 argomento anche della sua saggezza, nel dare loro nomi secondo... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:21

E il Signore Dio fece cadere un sonno profondo su Adamo, ed egli si addormentò: e prese una delle sue costole, e chiuse la carne al suo posto; Ver. 21. _E il Signore Dio fece un sonno profondo. _] Si può pensare che Adamo, osservando che tra tutte le creature non era stato trovato alcun abbinamento... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:22

_E la costola, che il Signore Dio aveva tolta all'uomo, fece di lui una donna e la condusse all'uomo._ ver. 22. _E la costola che il Signore Dio aveva preso. _] La materia, all'inizio dei tempi, fu tolta dall'uomo per fare una donna. E la materia, nella pienezza dei tempi, è stata sottratta a una d... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:23

_E Adamo disse: Questo [è] ora osso delle mie ossa e carne della mia carne: sarà chiamata Donna, perché è stata tratta dall'uomo._ ver. 23. _Questo ora è osso del mio osso. _] Questa frase, dice Tertulliano, e, dopo di lui, Beda, è la prima profezia che sia mai stata pronunciata nel mondo. Ed è pro... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:24

Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie: e saranno una sola carne. ver. 24. _Perciò un uomo se ne andrà, ecc. _] Se queste siano le parole di Dio, Adamo o Mosè, è incerto e non molto materiale. _a_ Il marito è tenuto ad amare più la moglie che i genitori, quanto alla com... [ Continua a leggere ]

Genesi 2:25

_Ed erano entrambi nudi, l'uomo e sua moglie, e non si vergognavano._ Ver. 25. _Erano entrambi nudi e non si vergognavano. _] Nessuno dei due aveva bisogno di loro. Peccato e vergogna, come dicono i papisti, luppolo ed eresia, si unirono. I vestiti sono i segni del nostro peccato e le coperture del... [ Continua a leggere ]

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