Giona 4:1

Ma Giona dispiacque enormemente, ed era molto adirato. ver. 1. _Ma Giona fu estremamente dispiaciuto_ ] _Mirabilis homo profecto fuit Ionas,_ dice qui Winckelman, per quanto strano fosse un uomo onesto di Giona, di cui a poco a poco sentirete parlare. Ben potrebbe Davide ammonire, Salmi 37:8 , "Ces... [ Continua a leggere ]

Giona 4:2

Ed egli pregò il SIGNORE e disse: Ti prego, o SIGNORE, non era questo il mio detto, quando ero ancora nel mio paese? Perciò sono fuggito davanti a Tarsis, perché sapevo che tu [sei] un Dio misericordioso e misericordioso, lento all'ira e di grande bontà, e ti penti del male. ver. 2. _E pregò il Sign... [ Continua a leggere ]

Giona 4:3

Perciò ora, o SIGNORE, prendi, ti prego, la mia vita da me; perché [è] meglio per me morire che vivere. ver. 3. _Perciò ora, o Signore, prendi, ti prego, la mia vita da me_ ] Una preghiera pietosa stizzosa, come quella di Giobbe, e quella di Geremia sopra menzionata; a cui si può aggiungere il fret... [ Continua a leggere ]

Giona 4:4

Allora il SIGNORE disse: Ti va bene adirarti? ver. 4. _Fai bene ad essere arrabbiato? _] O cosa? sei molto arrabbiato? _Nunquid recetto? _Evoca la sobrietà dei tuoi sensi davanti al tuo stesso giudizio e vedi se c'è una causa. "Non mi è lecito fare ciò che voglio del mio? Il tuo occhio è cattivo pe... [ Continua a leggere ]

Giona 4:5

Allora Giona uscì dalla città e si sedette sul lato orientale della città, e là gli fece una capanna, e si sedette sotto di essa all'ombra, finché potesse vedere che cosa sarebbe successo della città. ver. 5. _Così Giona uscì dalla città_ ] Non sapendo ancora che cosa Dio avrebbe potuto fare, sebbe... [ Continua a leggere ]

Giona 4:6

E il Signore Dio preparò una zucca e la fece salire su Giona, perché fosse un'ombra sul suo capo, per liberarlo dal suo dolore. Giona dunque si rallegrò moltissimo della zucca. ver. 6. _E il Signore Dio preparò una zucca_ ] _sc. _dopo che la sua capanna fu seccata e le foglie appassite, Dio, per su... [ Continua a leggere ]

Giona 4:7

Ma Dio preparò un verme quando si alzò il mattino il giorno dopo, e colpì la zucca facendola seccare. ver. 7. _Ma Dio ha preparato un verme_ ] Tutti gli avvenimenti sono da attribuire non alla natura, al fato o alla fortuna, ma a Dio, il quale, come è grande nelle grandi cose, così non è minimament... [ Continua a leggere ]

Giona 4:8

E avvenne, quando sorse il sole, che Dio preparò un veemente vento d'oriente; e il sole colpì il capo di Giona, che svenne, e volle in se stesso morire, e disse: [È] meglio per me morire che vivere. ver. 8. _Dio preparò un veemente vento d'oriente_ ] Allora i venti non soffiano dove vogliono, a cas... [ Continua a leggere ]

Giona 4:9

E Dio disse a Giona: Ti arrabbi per la zucca? E disse: Faccio bene ad essere arrabbiato, [anche] fino alla morte. ver. 9. _Ti va bene adirarti per la zucca? _] Che cosa? così presto fatto saltare in aria per una cosa di niente.? _Tantaene animis coelestibus irae? _(Eneid. lib. i.). “ _Diine hunc a... [ Continua a leggere ]

Giona 4:10

Allora il SIGNORE disse: Hai avuto pietà della zucca, per la quale non hai faticato, né l'hai fatta crescere; che salì in una notte e perì in una notte: ver. 10. _Allora disse il Signore_ : Non ruggiva su Giona, né gli corse addosso con la spada sguainata, anche al collo, sulle grosse borchie dei s... [ Continua a leggere ]

Giona 4:11

E non dovrei risparmiare Ninive, quella grande città, in cui sono più di seimila persone che non possono discernere tra la loro mano destra e la loro mano sinistra; e [anche] molto bestiame? ver. 11. _E non dovrei risparmiare Ninive_ ] io, che sono tutte le viscere ( _Ego emphaticum._ Mercer); Io, c... [ Continua a leggere ]

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