Ed Ehud stese la mano sinistra, prese il pugnale dalla sua coscia destra e glielo conficcò nel ventre:

ver. 21. E glielo infilò nel ventre. ] Questo fece per una chiamata straordinaria di Dio; Gdc 3,15 e quindi questo esempio fu applicato a tradimento a Ravillas, quel disperato assassino, che uccise il re di Francia su istigazione dei Gesuiti, e quando ebbe fatto lo difese. Le nostre cronache ci raccontano di un Birchet durante il regno della regina Elisabetta, che, sull'esempio di Ehud, pensava di aver ucciso legittimamente un grande personaggio in questo regno, che considerava nemico di Dio.

Per lo stesso motivo ferì Hawkins e uccise il suo custode. I giannizzeri hanno appreso dai Gesuiti l'arte dell'uccisione del re: ma per preservarlo dal male di estranei, non permettono a nessuno di venire alla presenza del gran signore, ma prima lo scrutano che non ha armi; e così afferrandolo per le braccia sotto l'aspetto di fargli onore, privandolo in modo finto dell'uso delle sue mani, affinché non gli offrisse violenza. B

E glielo conficca nel ventre.] Eglon, pugnalato alle viscere, trova la sua rovina allo stesso modo del suo peccato. Fu buon consiglio che si desse a Enrico IV di Francia, dopo che prima era stato pugnalato alla bocca e aveva perso solo un dente, per badare che non rinnegava Dio con il cuore, come già aveva fatto con la bocca dove ora fu ferito, per timore che la prossima pugnalata fosse al cuore, come in effetti si rivelò.

a Camden's Elisab, 174.

b turco. Hist.

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