Ecco dunque la bontà e la severità di Dio: su coloro che sono caduti, severità; ma verso di te, bontà, se perseveri nella sua bontà: altrimenti anche tu sarai stroncato.

ver. 22. Severità ] gr. Λποτομιαν, Resezione o taglio, come un chirurgo taglia la carne fiera e morta. La dispersione degli ebrei per questi milleseicento anni e oltre è tale, che uno dei loro stessi rabbini conclude da lì che il loro Messia deve necessariamente venire; e devono soffrire così tanto per averlo ucciso. Epifanio testimonia che dopo la distruzione di Gerusalemme, gli ebrei di Tiberio avevano questa usanza, quando qualcuno dei loro amici o parenti era in punto di morte, li sussurrava segretamente all'orecchio a questo scopo: Credi in Gesù di Nazaret, che i nostri capi hanno crocifisso; poiché egli verrà di nuovo a giudicarti nell'ultimo giorno.

Anche Fincelius (Lib. iii. de miraculis ) racconta di un certo ebreo convertito di Ratisbona, il quale, interrogato (tra le altre domande postegli dai cristiani) perché gli ebrei desiderassero così tanto il sangue dei cristiani, rispose che quello era un grande segreto tra loro, noto solo ai loro principali rabbini; ma questa era loro abitudine, ungere i loro amici morenti con il sangue dei cristiani, e usare parole in tal senso: Se colui che era stato promesso nella legge e i profeti è già apparso, e che Gesù crocifisso era il vero Messia, lascia che questo sangue di un uomo innocente, morto nella fede di Gesù, ti purifichi dai tuoi peccati e sia un mezzo per promuovere la tua felicità eterna. Oh, la severità di Dio! e, oh, l'ostinazione e la miseria di questo popolo dal cuore duro!

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità