Poiché da lui, e per mezzo di lui e per lui, sono tutte le cose: al quale sia gloria in eterno. Amen.

ver. 36. Perché di lui ] Come causa efficiente, e "per mezzo di lui" come causa amministratrice, e "per lui" come causa finale, sono tutte le cose. Un filosofo saggio potrebbe dire che l'uomo è la fine di tutto in un semicerchio; cioè tutte le cose del mondo sono fatte per lui, ed egli è fatto per Dio.

A chi sia gloria in eterno ] Dio, dice uno, considera nostre le opere ei frutti che vengono da noi, perché a noi spetta il giudizio e la risoluzione della volontà con cui li facciamo. Questo lo fa per incoraggiarci. Ma poiché la grazia con cui giudichiamo e vogliamo rettamente viene da Dio, attribuiamoci tutti a lui. Quindi non perderà lodi, noi nessun incoraggiamento.

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