11 E L ORD parlò a Mosè, dicendo: 12 Quando tu ritiri la somma dei figli di Israele dopo il loro numero, allora essi dare ad ogni uomo un riscatto per la sua anima a L ORD , quando tu li conti i; che non vi sia nessuna piaga scoppi tra loro, quando tu li conti i. 13 Questo daranno, a chiunque passerà fra quelli che sono contati, mezzo siclo dopo il siclo del santuario: (un siclo è venti ghere): mezzo siclo sarà l'offerta dell'Eterno .

  14 chiunque passerà tra di loro che sono numerate, dai venti anni in su, darà un'offerta al L ORD . 15 Il ricco non darà di più, e il povero non darà di meno di mezzo siclo, quando si danno un'offerta al L ORD , per fare l'espiazione per le vostre anime. 16 E prenderai il denaro dell'espiazione dei figli d'Israele, e lo destinerai al servizio della tenda di convegno; affinché sia ​​un memoriale per i figli d'Israele davanti all'Eterno , per fare l'espiazione per le vostre anime.

      Alcuni osservano che la ripetizione di quelle parole, Il Signore parlò a Mosè, qui e dopo ( Esodo 30:17 ; Esodo 30:22 ; Esodo 30:34 ), Esodo 30:34 che Dio non consegnò questi precetti a Mosè sul monte, in un discorso continuato, ma con molti intermezzi, che gli dava il tempo o di scrivere ciò che gli era stato detto o almeno di caricarsene la memoria.

Cristo ha dato istruzioni ai suoi discepoli come sono stati in grado di ascoltarli. Qui viene ordinato a Mosè di riscuotere denaro al popolo a titolo di scrutinio, tanto una testa, per il servizio del tabernacolo. Questo deve fare quando ha numerato le persone. Alcuni pensano che si riferisca solo alla prima numerazione di essi, ora che fu eretto il tabernacolo; e che questa tassa doveva supplire a quanto mancava nelle contribuzioni volontarie per la fine dell'opera, ossia per l'inizio del servizio nel tabernacolo.

Altri pensano che si ripetesse poi in caso di emergenza e sempre quando si contava il popolo, e che Davide si fosse offeso nel non pretenderlo quando contava il popolo. Ma molti degli scrittori ebrei, e altri da loro, sono dell'opinione che doveva essere un tributo annuale, solo che fu iniziato quando Mosè per primo fece il censimento del popolo. Questo era quel tributo che Cristo pagò, per timore di offendere i suoi avversari ( Matteo 17:27 ), quando tuttavia mostrò buona ragione perché avrebbe dovuto essere scusato.

Gli uomini sono stati nominati in ogni città per ricevere questo pagamento ogni anno. Ora, 1. Il tributo da pagare era mezzo siclo, circa quindici penny del nostro denaro. I ricchi non dovevano dare di più, né i poveri di meno ( Esodo 30:15 Esodo 30:15 ), per insinuare che le anime dei ricchi e dei poveri sono ugualmente preziose, e che Dio non fa differenza tra le persone, Atti degli Apostoli 10:34 ; Giobbe 34:19 .

In altre offerte gli uomini dovevano dare secondo la loro capacità; ma questo, che era il riscatto dell'anima, doveva essere uguale per tutti; perché i ricchi hanno tanto bisogno di Cristo quanto i poveri, ei poveri sono benvenuti in lui come i ricchi. Entrambi contribuirono allo stesso modo al mantenimento del servizio del tempio, perché entrambi dovevano avere lo stesso interesse e beneficiarne. In Cristo e nelle sue ordinanze ricchi e poveri si incontrano; il Signore è il Creatore, il Signore Cristo è il Redentore di entrambi, Proverbi 22:2 .

Gli ebrei dicono: "Se un uomo si rifiutava di pagare questo tributo, non veniva compreso nell'espiazione". 2. questo tributo doveva essere pagato come riscatto dell'anima, affinché non ci fosse piaga tra loro. Con ciò riconobbero di aver ricevuto la loro vita da Dio, di aver rinunciato alla loro vita per lui, e che dipendevano dalla sua potenza e pazienza per la loro continuazione; e così resero omaggio al Dio della loro vita, e deprecarono quelle piaghe che i loro peccati avevano meritato.

3. Questo denaro raccolto doveva essere impiegato al servizio del tabernacolo ( Esodo 30:16 Esodo 30:16 ); con essa compravano sacrifici, farina, incenso, vino, olio, combustibile, sale, vesti sacerdotali e tutte le altre cose che interessavano a tutta la comunità.

Nota: Coloro che tra loro hanno il beneficio del tabernacolo di Dio devono essere disposti a pagarne le spese e non invidiare le spese necessarie del culto pubblico di Dio. Quindi dobbiamo onorare il Signore con le nostre sostanze e considerare quella meglio disposta che è disposta al servizio di Dio. Il denaro infatti non può fare un'espiazione per l'anima, ma può essere usato per l'onore di colui che ha fatto l'espiazione, e per il mantenimento del Vangelo mediante il quale viene applicata l'espiazione.

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