22 Come un gioiello d'oro nel muso di un porco, così è una bella donna che è senza discrezione.

      Per discrezione qui dobbiamo intendere la religione e la grazia, un vero gusto e gusto (così la parola significa) degli onori e dei piaceri che accompagnano una virtù immacolata; così che una donna senza discrezione è una donna di una conversazione sciolta e dissoluta; e poi osserva: 1. Qui si dà per scontato che la bellezza o bellezza del corpo sia come un gioiello d'oro, cosa molto preziosa, e, dove c'è saggezza e grazia per proteggersi dalle tentazioni di essa, è un grande ornamento, ( Gratior est pulchro veniens de corpore virtus--la virtù appare particolarmente graziosa quando associata alla bellezza); ma una sciocco donna lasciva, di carrozza leggera, è giustamente paragonata a un porco, sebbene sia sempre così bello, che sguazza nel fango delle luride concupiscenze, con le quali la mente e la coscienza sono contaminate, e, sebbene lavate, tornando ad esse .

2. Si lamenta che la bellezza dovrebbe essere così abusata come lo è da coloro che non hanno modestia con essa. Sembra loro mal concesso; è del tutto fuori luogo, come un gioiello nel muso di un porco, con cui radica nel letamaio. Se la bellezza non è custodita dalla virtù, la virtù è esposta dalla bellezza. Può essere applicato a tutte le altre doti e realizzazioni corporee; è un peccato che dovrebbero averli coloro che non hanno la discrezione di usarli bene.

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