24 Non fare amicizia con un uomo arrabbiato; e non andrai con un uomo furioso, 25 per non imparare le sue vie e procurarti un laccio per l'anima tua.

      Ecco, 1. Una buona cautela contro l'essere intimi con un uomo appassionato. È la legge dell'amicizia che ci adattiamo ai nostri amici ed essere pronti a servirli, e quindi dovremmo essere saggi e cauti nella scelta di un amico, che non siamo sotto il sacro vincolo di qualcuno che vorrebbe essere la nostra follia a cui adattarci. Pensavamo di dover essere civili con tutti, ma dobbiamo stare attenti a chi ci adagiamo in seno e con cui contraiamo una certa familiarità.

E, tra gli altri, un uomo che è facilmente irritabile, permaloso e incline a risentirsi degli affronti, che, quando è in una passione, non si cura di ciò che dice o fa, ma diventa oltraggioso, un tale non è degno di essere fatto un amico o un compagno, perché sarà sempre arrabbiato con noi e questo sarà il nostro problema, e si aspetterà che dovremmo, come lui, essere arrabbiato con gli altri, e questo sarà il nostro peccato. 2. Buon motivo dato per questo avvertimento: per non imparare la sua via.

Quelli con cui andiamo siamo inclini a crescere come. I nostri cuori corrotti hanno così tanta esca in loro che è pericoloso conversare con coloro che lanciano le scintille della loro passione. In tal modo otterremo un laccio per le nostre anime, poiché una disposizione all'ira è una grande trappola per qualsiasi uomo e un'occasione di molto peccato. Non dice: "Per timore che tu ti abbia dato un linguaggio cattivo o ti rompa la testa", ma, che è peggio, "Per non imitarlo, per assecondarlo, e così contrarre una cattiva abitudine".

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