10 Il grande Dio che ha formato tutte le cose ricompensa lo stolto e ricompensa i trasgressori.

      La nostra traduzione dà a questo versetto una lettura diversa nel testo ea margine; e di conseguenza esprime: 1. L'equità di un Dio buono. Il Maestro, o Signore (così significa Rab ), o, come si legge, il grande Dio che dapprima formò tutte le cose e le governa ancora con infinita sapienza, rende ad ogni uomo secondo la sua opera. Si premia il pazzo, chi ha peccato per ignoranza, che non conosceva la sua volontà del Signore, con poche righe; e ricompensa il trasgressore, che peccò presuntuosamente e con mano alta, che conosceva la volontà del suo Signore e non volle farla, con molte frustate.

Alcuni lo comprendono della bontà della comune provvidenza di Dio anche agli stolti e ai trasgressori, sui quali Egli fa splendere il suo sole e far cadere la sua pioggia. Oppure, 2. L'iniquità di un cattivo principe (così si legge a margine): Un grand'uomo addolora tutti, e assume lo stolto; assume anche i trasgressori. Quando un uomo malvagio ottiene il potere nelle sue mani, da se stesso, e dagli stolti e dai furfanti che impiega sotto di lui, che assume e sceglie di usare, si addolora tutti coloro che sono sotto di lui ed è molesto con loro. Dovremmo quindi pregare per i re e tutti coloro che hanno autorità, affinché, sotto di loro, le nostre vite possano essere tranquille e pacifiche.

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