14 Felice è l'uomo che teme sempre, ma colui che indurisce il suo cuore cadrà nel male.

      Ecco, 1. Il beneficio di una santa cautela. Sembra strano, ma è verissimo: Felice è l'uomo che teme sempre. La maggior parte delle persone pensa che siano felici coloro che non hanno mai paura; ma c'è una paura che è così lontana dall'avere in sé il tormento che ha in sé la più grande soddisfazione. Felice è l'uomo che conserva sempre nella sua mente un santo timore e riverenza di Dio, sua gloria, bontà e governo, che ha sempre paura di offendere Dio e di incorrere nel suo dispiacere, che mantiene la coscienza tenera e teme l'apparenza del male, che è sempre geloso di se stesso, diffidente della propria sufficienza, e vive in attesa di guai e cambiamenti, affinché, ogni volta che vengono, non lo sorprendano.

Chi mantiene un tale timore vivrà una vita di fede e di vigilanza, e perciò è felice, beato e santo. 2. Il pericolo di una presunzione peccaminosa: Colui che indurisce il suo cuore, che si beffa della paura, e sfida Dio ei suoi giudizi, e non riceve le impressioni della sua parola o verga, cadrà nel male; la sua presunzione sarà la sua rovina, e qualunque peccato (che è il più grande danno) in cui cadrà è per la durezza del suo cuore.

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