Di Beniamino: Beniamino viene messo accanto a Levi, perché il tempio, dove si trovava il lavoro dei Leviti, era al limite della sorte di questa tribù. E' posto davanti a Giuseppe, a motivo della dignità di Gerusalemme, (di cui parte era in questa sorte) al di sopra di Samaria, che era nella tribù di Efraim: allo stesso modo perché Beniamino aderì alla casa di Davide e al tempio di Dio, quando il resto delle tribù disertarono entrambe.

L'amato del Signore — Così chiamato in riferimento al loro padre Beniamino, che era l'amato di suo padre Giacobbe; e per la bontà di Dio verso questa tribù che apparve sia in questo, che abitavano nella parte migliore del paese, come afferma Giuseppe Flavio, sia nel privilegio successivo. Dimorerà al sicuro presso di lui — Avrà la sua sorte vicino al tempio di Dio, che fu per lui sia un singolare conforto che una salvaguardia.

Coprirà — Proteggerà continuamente quella tribù mentre si unirà a lui. Egli — Il Signore abiterà, cioè il suo tempio sarà posto, tra le sue spalle, cioè nella sua porzione, o tra i suoi bordi, come è spesso usata la parola spalla. E questa era veramente la situazione del tempio, su entrambi i lati della quale era la parte di Beniamino. E sebbene il monte Sion fosse nella tribù di Giuda, tuttavia il monte Moria, sul quale fu costruito il tempio, era nella tribù di Beniamino.

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