Viene data la guida a ciò che dovrebbe essere fatto, se un servo è morto per la correzione del suo padrone. Questo servo non deve essere un israelita, ma uno schiavo gentile, come i negri per i nostri piantatori; e si suppone che lo percosse con una verga, e non con alcuna cosa che potesse ferire mortalmente, ma se fosse morto sotto la sua mano, dovrebbe essere punito per la sua crudeltà, a discrezione dei giudici, su considerazione delle circostanze.

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