Dovremo, noi poveri vermi, dare leggi al nostro Signore supremo e obbligarlo a non affliggerci mai? E quelle grandi e molteplici misericordie, che di tanto in tanto Dio ci ha donato, non compenseranno queste brevi afflizioni? Non dovremmo benedire Dio per quelle misericordie che non meritiamo; e sopportiamo con gioia le correzioni che meritiamo. E se riceviamo tanto bene per il corpo, non riceveremo forse qualche bene per le nostre anime? Cioè, qualche afflizione, per cui possiamo essere resi partecipi della sua santità? Sia dunque per sempre escluso il mormorare, così come il vantarsi. Peccato con le sue labbra - Con qualsiasi riflessione su Dio, con qualsiasi espressione impaziente o sconveniente.

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